23 luglio 2013

DECIMO ASI AUTOSHOW: CON IL PATROCINIO DELL’UNESCO, SULLE DOLOMITI - 11- 13 luglio 2013

INTRODUZIONE EVENTO


L’ ASIAUTOSHOW, con il viatico del patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, si appresta a vivere la sua decima edizione, nell’incomparabile cornice dei “Monti Pallidi” che nel 2009 furono dichiarati a Siviglia “patrimonio dell’umanità” dall’ Organizzazione delle Nazioni Unite per la Scienza, la Cultura e l’Educazione – questo è il significato dell’acronimo ‘UNESCO’.


Il patrocinio, è il massimo riconoscimento che l’Organizzazione conferisce ad una manifestazione, attraverso le sue articolazioni nazionali. Il riconoscimento, è significativo dell’eccezionalità della manifestazione nel panorama culturale italiano e internazionale. Con esso viene concesso l’uso del logo dell’UNESCO – che riproduce il frontale del Partenone stilizzato – affiancato dalla dicitura ‘Commissione Nazionale per l’UNESCO’.

Un’ ASIAUTOSHOW che comincia dunque sotto i migliori auspici, con una partecipazione di oltre 100 vetture selezionate e tutte omologate ASI ( targa oro). Per motivi logistici purtroppo altrettante vetture non sono state ammesse e le scelte sono state effettuate sulla base di dare la massima visibilità ai modelli e alle marche, che hanno scritto la storia dell’automobile.


Questa decima edizione vedrà presenti 26 marche in rappresentanza di Francia, Gran Bretagna, Svezia, Germania, Stati Uniti e Italia. Scorrendo l’elenco delle vetture, da notare tra le “anteguerra” la più antica, la Lancia Lambda del 1928 di Guido Gotta, un fedelissimo della manifestazione, un’Alfa Romeo 6C 1750 sport del 1929, una Singer 9 HP sport del 1933 e una Balilla Coppa d’Oro dello stesso anno. Tra le vetture inconsuete l’americana Devin del ’57 , Ford Thunderbird del ‘56, la barchetta Maserati 150 S del ‘56 , la 500 spider Gamine firmata Vignale del ‘70, NSU RO 80 del 1968, ASA 1000 gt del ’64, Jaguar XK 120 ots del ’54 , Volvo P 1800 Jensen del ’61, Chevrolet Corvette del 1959 ecc.


Le case più rappresentate sono in primis l’Alfa Romeo con 21 esemplari , seguita dalla Lancia con 16 vetture, poi ci saranno 8 Jaguar, 8 Porsche, 7 Fiat, 6 Maserati e con 5 esemplari Mercedes e Triumph. Difficile trovare nella lista una vettura, che per i suoi contenuti, tecnici, stilistici innovativi e anche sociali, non abbia una storia da raccontare.


Il pubblico che potrà ammirare la vetture in strada o in esposizione, non potrà che rimanere affascinato dallo spettacolo che queste magnifiche testimoni del loro tempo, sanno offrire. Un’occasione culturale che solo l’ASI è in grado di offrire. A sottolineare appunto l’importanza della manifestazione la partecipazione del Presidente della Fiva Horst Bruning. I 100 equipaggi partecipanti all’ASIAUTOSHOW ripercorreranno le strade protagoniste di tanti Giri d’Italia, che hanno visto i trionfi di Bartali, Coppi, Magni, Merckx, Gimondi e che hanno ospitato i campioni del volante partecipanti alla Coppa delle Dolomiti, disputata dal 1947 al 1956.


I due vincitori del Trofeo furono Salvatore Ammendola nel triennio 1950 – 1952 e Giulio Cabianca nel triennio successivo 1953 – 1955. Anche nell’ambito dei rally le Dolomiti furono protagoniste, con il San Martino di Castrozza che dal 1964 al 1977 vide vincitori illustri quali Sandro Munari – cinque volte – Karlstrom, Pinto, Bacchelli e Darniche.


Saranno quattro giorni molto intensi, che certo lasceranno un ricordo indelebile di questa 10° edizione dell’ASIAUTOSHOW, così innovativa e caratterizzata anche dal soggiorno per quattro notti nello stesso albergo, il prestigioso Savoia Palace di Cortina d’Ampezzo, la capitale delle Dolomiti, che costituirà il baricentro della manifestazione.


Il Programma: 





Giovedì 11 Luglio 
Ore 10.00 – 14.00 Accreditamento e consegna materiale presso il Savoia Palace Hotel di – Cortina d’Ampezzo
Ore 12.00 – 14.00 Break Lunch per i Partecipanti
Ore 14.30 – 17.00 I° Tappa: Cortina, Passo Tre Croci, Misurina, Tre Cime di Lavaredo, Dobbiaco, Passo M. Croce di Comelico, Passo S. Antonio, Auronzo, Cortina.
Ore 20.30 Cena Savoia Palace Hotel – Pernottamento.

Venerdì 12 Luglio
Ore 09.00 II° Tappa: Cortina, Passo Giau, Serrai di Sottoguida, Passo Fedaia, Canazei, Predazzo ( sosta pranzo).
Ore 15.00 Partenza per Passo Valles, Alleghe, Passo Falzarego, Cortina.
Ore 20.30 Cena Ristorante Chalet al Lago – San Vito di Cadore.

Sabato 13 Luglio
 Ore 09.00 III° Tappa: Cortina, Passo Falzarego, Passo Pordoi,Passo Sella, Passo Gardena, Armentarola (sosta pranzo Hotel Cjasa Salares).
Ore 15.00 Partenza per Passo Valparola, Passo Falzarego, Cortina.
Ore 20.30 Cena Savoia Palace Hotel – Pernottamento. Pernottamento Savoia Palace Hotel.

Domenica 14 Luglio 
Ore 09.00 IV° Tappa: Cortina, Tai di Cadore , Diga del Vajont, Farra D’Alpago.
Ore 12.30 Pranzo Ristorante La Cascina (Farra D’Alpago – BL), Premiazioni e Commiato.


Per noi, di Stile Alfa Romeo, un bellissima esclusiva, una testimonianza prestigiosa dal "dentro" del raduno, cioè dal nostro stimatissimo Livio Zohil, commissario tecnico ASI: presente con la sua splendida SS, vettura che oltre ad essersi candidata, ha saputo conquistarsi per il suo maniacale stato di conservazione, un vero e proprio posto al sole in mezzo a cosi' tanta "prestigiosa concorrenza".
Automobilismo storico di alto livello, di cui Livio, molto gentilmente, ci ha voluto metter a conoscenza portandoci la sua diretta testimonianza: di cio' un sincero e grazie per le righe a noi dedicateci, in esclusiva!


Leggiamole assieme, che ne dite?

Giovedì 11/7 partenza alle 9:10 da Trieste e arrivo a Cortina al Grand Hotel Savoia alle 12:00 è un bel 5 stelle, con un garage capiente su 5 piani che ricovera le nostre 113 vetture più altre, una robusta porta in acciaio  e una vettura della Vigilanza privata all’esterno tranquilizza i sogni dei partecipanti, un cartellino all'interno della porta  avverte un prezzo massimo della stanza in 1000 € a notte, i partecipanti se la sono cavata con 570 per 3 notti 2 persone e ospitalità di lusso completa, compreso il trenino per visitare i Serrai di Sottoguda che fino a qualche anno fa si potevano percorrere con le vetture storiche, io l’ho fatto ed è molto meglio che con il trenino....!!!


Ogni giorno almeno 4-5 passi per la felicità dei freni della mia Giulia SS e di molti altri partecipanti.

Giovedì pomeriggio 5 passi, venerdì 4 passi con il pranzo nella tana del lupo, la scuola Alpina della Guardia di Finanza :-) , sabato 6 passi, e Domenica visita alla diga del Vaiont per poi concludere alle 16:30 con targa ricordo per tutti....


La nostra Giulia ha retto benissimo i 950 km percorsi tra avvicinamento e tour accontentandosi di 110 litri di benzina,  ha 50 anni in ottobre ma non li dimostra!!!


La nostra apripista una Giulia dei Carabinieri più 2 equipaggi in moto che ci hanno agevolato negli incroci più pericolosi per mantenere compatta la carovana.


Tutto il percorso di circa 500 km era frecciato e nessuno ha osato perdersi, qualche guasto anche serio ma nessuna Alfa Romeo è stata colpita.
Per me era la seconda esperienza con l'ASI auto show, la prima nel 2003 a Roma e la prossima ??
Un organizzazione perfetta curata direttamente dall’ASI con la Commissione manifestazioni ha anche fatto in modo che ci fosse sempre il sole con una piccola parentesi per le notti.
Allego alcune pagine delle informazioni sul percorso e i nomi dei Partecipanti e 4 pagine su 28 del simpatico Carnet di viaggio che a ogni meta raggiunta si arricchiva di un bollino.


Saluti a tutti, Livio




Ancora un Grazie a Livio, ma davvero e di cuore, per questa testimonianza diretta dal cuore dell'evento e soprattutto Grazie per aver voluto condividere con noi, da queste pagine, la tua Passione, sempre viva, sempre accesa e che ci è d'esempio! Alla prossima, ti aspettiamo a braccia sempre aperte!! 
Grazie per il testo e per tutto il materiale fotografico che ci hai fatto pervenire!


LINK DIRETTO FOTO ALBUM CLICCATE QUI


PS

I loghi ASI e le parole/testi che descrivono l'evento stesso ad inizio recensione, sono dei rispettivi proprietari.

22 luglio 2013

34° Susret Alfa Kluba (HR) - Rijeka 09 - giugno 2013


INTRODUZIONE ALL'EVENTO

Il Club degli Amici Croati "Alfisti HR" ha organizzato nello scorso week-end dell'8 e 9 giugno la tradizionale kermesse internazionale alla quale hanno partecipato equipaggi croati,sloveni, bosniaci ed italiani.



Un vero e proprio meeting internazionale che si ripete ogni anno con sempre grande attrattiva di partecipazione da parte degli appassionati:gli equipaggi presenti erano circa 100 e di considerevoli distanza chilometriche percorse per esserci, qui a Fiume/Rikeka e poi nel gran finale dell'evento a Grobnik,nella pista che fu una tappa del motomondiale!

Il programma della manifestazione era diviso sulla due giorni ma noi questa edizione l'abbiamo vissuta solo sulla lunghezza della domenica, la piu' viva ed accesa delle due giornate, con la possibilità finale appunto di poter solcare la pista stessa! Nel dettaglio:

Domenica 03
-10.30 : formazione colonna davanti al casello autostradale;
-10.30 : partenza colonna scortati dalla Polizia;
-11.00 : arrivo al Korzo (centro città di Rijeka);
-13.00 : partenza verso zona Grobnik per il pranzo a buffet;
-16.30 : partenza verso la pista di Grobnik;
-17.00 : pista nell'autodromo internazionale di Grobnik;

Chi sono gli eroi di questa ennesima giornata di trasferta, in quella che chiamiamo le "due settimane dell'est" per il fatto che assieme a Gorjasnko, anche il raduno degli Alfisti HR si svolge circa una settimana dopo e sempre ad est della sede della nostra attuale segreteria, a Trieste...? ;-)


- Duca + Duchessa + Darione su A.R. 146ti om.RIAR;
- Poppa su A.R. 147 GTA;
- Alessandro su A.R. GT;
- Sonia + Piero su A.R. Giulietta QV;
- Dogo su A.R. 33 Permanent;
- Enrico + Manuela su A.R. Giulietta QV;
- Medo su A.R. 159 JTS;


Una bella e ricca selezione di Stile Alfa Romeo con un piu' la graditissima notizia che Alessandro, dopo questa argonautica avventura, è entrato nella nostra squadra come socio: una bella notizia, davvero. Ma vediamo com'e' andata la giornata in quel del 9 giugno scorso?

DESCRIZIONE EVENTO

Ritrovo in quel del confine di Pesek verso le ore 9.00 per procedere con calma verso i 70 km circa e due nazioni che ci separano dal luogo scelto e predefinito per l'incontro: il tratto autostradale parallelo al circuito stesso di Grobnik, come ogni anno, da tre a questa parte. Partenza con tutti noi puntualissimi e un ritmo di marcia interrotto solo dal necessario cambio EURO in KUNE per agevolare i pagamenti in HR e poi via, dritti e puntuali al luogo dell'appuntamento...


Come sempre, gli equipaggi locali - e non - rispondono bene a questo evento, sfiorando in ogni caso le cento unità: una bella tabella di marcia che andranno a riempire, se non proprio entrambi i lati del corso storico nel cuore della città, uno e mezzo: niente male diciamo noi.

La carovana si mette in moto e l'ingresso trionfale in quel di Fiume/Rijeka è veramente un bel lustrarsi gli occhi, non solo per gli appassionati del nostro amato Marchio ma anche per i semplici passanti che restano incantati sia dalle Alfa Romeo che dalla melodia da loro emesse...


Lente manovre per entrare nel cuore del centro storico della città e posizionarsi a spina di pesce in bella mostra: delle splendide regine per questa giornata, poseranno i loro occhi, pardon fanali, sui passanti che le ammireranno e con curiosità le si avvicineranno per carpirne meglio forme, design, linee scolpite...ma non solo,come avremo modo di vedere...


Ci vorranno piu' di ben soli "5 minuti" per posizionare le nostre Alfa Romeo alla vista del pubblico passante: d'altronde una bella donna si fa attendere,no? E' cosi che deve essere! ;-)


Sfilano tutte, sfilano piano, si posizionano e finalmente possiamo anche noi renderci conti in quanti effettivamente siamo: non stiamo parlando d'altronde del solito "raduno di paese" al quale purtroppo siamo fin troppo abituati nella nostra Regione, con esigui numeri che si attestano sulle 20-30 auto ma ci troviamo, come sempre, davanti a qualcosa di oggettivamente piu' sostanzioso e nonostante cio' non assolutamente a discapito di buon livello qualitativo in merito allo stato di conservazione degli esemplari presenti.


Bellissimo vedere l'amalgamarsi tra Alfa Romeo sia storiche che moderne: se in Italia cio' rappresenta, per colpa di molti ben noti, ancora un'utopia irrealizzabile, qui è già da anni un fulgido esempio di pacifica convivenza e rispetto reciproco, sotto un'unica egida di Passione per il Marchio. Evidentemente bisogna spostarsi di 70km per poter avere conferme di cio' che a volte pensiamo possan esser solo idee campate per aria e che qualcuno vorrebbe trasformarle in dogmi? No, grazie al cielo anche da noi le cose stanno, seppur lentamente, molto cambiando.


Passeggiando, notiamo una principessa illustre: una stupenda Alfasud con preparazione da pista, che si rivelerà poi essere - al momento giusto - uno di quelli Autodelta dell'epoca...come sia finita qua, non ci importa. Ci importerà sentirla in moto e vederla piu' tardi in pista...ma questo solo quando scenderà dal suo carrello!


Esemplare tra l'altro ottimanente conservato che solo a vederlo trasmette quella dinamica sferzata di energia che trasuda dai filmati dell'epoca del campionato a lei dedicato...


Esemplari particolari anche per preparazioni sia estetiche che meccaniche: d'altronde è da dire che qui gli Appassionati possono anche godere di un clima legislativo favorevole, chiaro e molto piu' permissivo che porta a vivere queste modifiche con legalità e relativa tranquillità che ne deriva non solo ad uso pista, ma anche a livello stradale.


Veramente c'era tanto con cosa lustrarsi gli occhi e vi invitiamo a spulciare nel nostro Foto Album, di cui trovate link diretto a fine recensione di questa stessa pagina web, per vederle con calma tutte queste splendide Alfa Romeo. Intanto noi possiamo solo che proporre le, a nostro giudizio, piu' significative  tra cui sono ritratti club che hanno percorso non pochi km per esserci, come gli Amici dalla Bosnia, l'Alfa Romeo CLUB UGO STELLA,  di Bania Luka...


..veramente una grande dimostrazione di attaccamento al Marchio e del voler vivere sul campo questa passione. Differenza tra il "contemplativo" appassionato italiano ed il "dinamico" appassionato estero è che le Alfa Romeo non sono tenute al chiuso in un box solo perchè c'e' un po' di pioggia o km in piu' da percorrere: sono delle Alfa Romeo perfettamente efficienti che si possono sobbarcare tantissimi km, quanti ne permette la loro cilindrata e..in pista danno anche l'anima!


Mentre i passanti ammiravano le Alfa Romeo nel centro storico noi ci siamo dedicati alla consueta mattinata libera in relax e libertà, degustando una colazione alla "nostra maniera" godendo del mite e gradevole clima locale in questa assolata giornata.


E' subito arrivato da noi l'amico Mladen (uno dei responsabili del club Alfisti HR), a salutarci, ad accoglierci come sempre. Fa un certo che, vedere che fra i premi e ricordi che lui ritiene motivo di orgoglio esibire sulla sua Alfa, accanto a quello delle Vipere del Carso - di David Zega - ci sia un posto anche per noi, di Stile Alfa Romeo. Fa riflettere ed inietta fiducia, davvero!


Mladen è una persona fantastica ed era ovviamente presente anche lo scorso 29 giugno - data successiva agli eventi di questa recensione che state leggendo - all'evento dedicato al 50° Autodelta a Feletto Umberto. Per noi un vero punto di riferimento nel relazionarci con gli Amici di Alfisti HR,  e da queste pagine, cogliamo l'occasione per mandargli un grande saluto.


Vetture esposte, come dicevamo, molte e tutte da vedere: da pepati GTV 3.0 24v che strizzano l'occhio ad un uso votato al track day possiamo spaziare a dei 156 GTA colorazione rossa, non tanto rari come si vuol far creder..;-)


Ce n'e' per tutti i gusti, per tutte le epoche ed età: trascorrere una giornata qui in Croazia, a Rijeka/Fiume, a questo raduno, sicuramente merita eccome! Invitiamo sempre ogni anno tutti quanti a partecipare in quanto si ha la possibilità di entrare in contatto con tantissimi appassionati di zone diverse.


Dopo una piacevole pausa caffè e di totale relax, dove si è parlato anche di bellissimi progetti futuri che potrebbero coinvolgere le molteplici realtà locali - animate dalla voglia di cooperare vera e non dominate dall'ostracismo tipicamente italiano - facilmente percepibile anche nella nostra stessa regione ad esempio, arriva il tempo di partire dalla splendida location e di dirigersi verso il luogo scelto per il pranzo.


Pranzo vissuto in totale spirito goliardico, e solo quanto FINALMENTE siamo riusciti tutti a compattarci: perchè l'importante è riportare sempre la "pellaccia" e - possibilmente - "la carcassa" a casa! ;-) Un po' di avventura ci sta: da quel brivido di emozione che con un pizzico di esperienza si domina e la si rende pure piacevole, nel discuterne DOPO, a tavola tutti assieme!
Dopo aver pranzato spazio ancora per chiaccherare tra noi e con gli altri partecipanti dell'evento prima di arrivare alle 17.00 esatte in pista a Grobnik....e ora iniziano i "giochi", come si suol dire... ;-)



SESSIONE DI PISTA SUL CIRCUITO INTERNAZIONALE DI GROBNIK

Il Layout della pista è molto,molto interessante,davvero ed il fatto che non sia "allo stesso livello" ma disposta su piu' piani,ne rende il percorrerla veramente appagante:la curva parabolica uno spettacolo totale. Da tenere conto l'alta capacità abrasiva dell'afalto di questa pista: un vero e proprio catino che divora gli pneumatici in pochi giri con un'aggressiva famelica voracità.


A tal proposito dobbiamo dire  la sicurezza è stata massima:disciplina, ordine e nessuna,ripeto NESSUNA testa calda che abbia messo a repentaglio l'incolumità propria od altrui con sconsiderati o scellerati gesti che siamo stati soliti vedere magari da altre parti. Sono capitati, come vedremo degli inconvenienti tecnici ma non attribuibili ad errore umano o a dolosa intenzione di nuocere alla collettività.
Un doppio giro di parata, per tutti, per prender confidenza con la pista stessa e saggiarne le peculiarità, soprattutto per chi non l'avesse mai potuta apprezzare prima.



Poi, alla fine del doppio giro sono scesi in pista praticamente tutti per la sessione "libera": Alfa Romeo completamente stradali, preparate, d'epoca ed ovviamente moderne. I nostri di Stile Alfa Romeo, pronti alla chiamata come sempre. Se c'e' da andare all'arrembaggio, senza prigionieri, si fa eccome e dovunque merita andarci! ;-)


Divertimento appunto da parte dei nostri al massimo, con entusiasmo da vendere sia da parte di chi scendeva in pista per la 1° volta in assoluta,sia per chi non vi vedeva l'ora di ritornaci. Sicuramente chi ha stupito ancora per tenuta del ritmo e per capacità di "sverniciare" piu' e piu' volte con un mezzo - che erroneamente - in molti credono obsoleto ed inadeguato, è stato Nico/Dogo con la leggendaria 33 Permanent che ha dato moltissimo filo da torcere a moltissimi in pista - e ne son rimasti stupiti, eccome!


Altro che ha fatto la sua grande parte è stato il nostro Alessandro, che ha dato sfoggio di saper usare un gran manico ma è stato purtroppo penalizzato ad un certo punto dallo sfilarsi di un manicotto che ne ha compromesso la sessione stessa: è stata scelta la giusta ottica conservartiva del "portare a casa la pellaccia" e di non scendere nuovamente nell'Arena di Grobnik: peccato perchè non ha potuto divertirsi al 100% e soprattutto farci divertire. Ma siamo sicuri che si rifarà la prossima volta e con i fiocchi...!!


Grande prontezza di spirito e di compagnia, la sua, con cui ha saputo reagire: intanto gli altri hanno "aggredito" con piglio giusto questa sessione e si sono lanciati nel saggiare un po' il comportamento delle loro Alfa Romeo in una pista carina com'e' quella di Grobnik,appunto.
Nota di merito al nostro Andrea/Il Poppa per l'estremo sangue freddo di ritrovarsi in pieno rettilineo "immerso" in una nuvola di fumo bianco (causato da olio motore rovente dell'auto che lo precedeva a  contatto con l'aria - causa CEDIMENTO del motore stesso dai supporti motore - ndr) e non vedere piu' niente.


Non siamo in una gara di turismo, non siamo nemmeno in un gran premio di F1 ma queste cose purtroppo possono capitare in pista e bisogna mantenere sempre alta la concentrazione e sempre freddo il sangue: la sensazione di trovarsi senza poter veder nulla non è affatto il massimo, ma Andrea se l'è cavata egregiamente senza commettere nessun atto sconsiderato, anzi evitando pure l'olio che copiosamente gli si è riversato sul cofano in seguito al cedimento strutturale del partecipante che lo precedeva..e pure dei pezzi, che pure altri di noi hanno rilevato presenti in pista,ma senza nessun danno.


Immediatamente fatti rientrare tutti con bandiera rossa, per permettere tutte le debite operazioni di messa in sicurezza della pista con l'oppurtuno filler assorbente e pronto intervento del carro attrezzi per la sfortunata A.R. affetta dal grave problema. Rimosso e Rimesso tutto a posto in poco tempo...


Qualche decina di minuto di apprensione anche per capire se qualcuno si fosse potuto far del male (non da escludere) ma tutto perfetto ed ok...siamo pronti a ricominciare!



 sessione dove si è dato il massimo - ovviamente sempre con testa. Assistiamo a due versioni di guida del 146ti, una volta ad opera del Duca..


Della serie "la vogliamo fare difficile con poco" diamoci di gomme di neve per vedere veramente se cio' che resta delle Pirelli Snow Winter II ( a fine carriera- decesaed status!! :-) ) si puo' veramente valutare come semi sportiveggiante!! :-) Dal numero di coloro i quali sono rimasti dietro la risposta è si: solo un 155 2.0 T.S. ha tenuto ottima distanza sempre costante, ma con gomme estive. Ottime impressioni del generale comportamento complessivo in vista della missione "NurburgRing" che ci sarebbe stata a fine mese, verso il 22 giugno...un pre-test interessante.


E poi vediamo il ti declinato alla Duchessa, giusto per tenere alto lo stendardo della sezione rosa di Stile Alfa Romeo: le nostre Alfiste non sono belle statuine, personaggi di contorno o pin-up relegate al ruolo di accompagnatrici annoiate delle loro dolci metà: tutt'altro ed alcune di esse sono piu' incisive dei "colleghi" appassionati uomini e hanno piede da vendere...


..mentre ovviamente sul tracciato giravano famelicamente il Poppa...per nulla intimorito da cio' che era successo prima. Anzi con gran piglio e decisione rientra subito "in sintonia" con il ritmo delle sessione e si diverte. Cosa di primaria importanza per spirito e cervello.


..il Peter stesso, sempre chirurgico, dalla guida pulita e che quando te lo trovi dietro che spinge, non è facile resistere e tener testa al suo ritmo, specie se te lo ritrovi col Giulietta QV che sbuffa come un toro della Red Bull...meglio cedere il passo, meglio lasciarlo passare signori: godetevi solo a vedere come poi andrà via dinnazi a voi, merita!


Sicuramente sessione interessante dove ci siamo alternati alle guide, dove abbiamo fatto respirare propulsori e raffreddare freni, dove ci siamo divertiti, dove abbiamo fatto qualche "marachella" che in strada assolutamente non si deve fare - e che in pista si -  ma dove abbiamo sempre tenuto la testa sulle spalle...il motto della giornata era - e sarà - riportare la "pellaccia a casa" e possibilmente anche la "carcassa", come già dicevamo.  ;-)


Alla fine,verso le 18.30,dopo aver ringraziato l'organizzazione per averci fatto passare veramente una bella giornata, si riparte verso casa:e chi piu' vicino,chi molto piu' lontano,tutti abbiamo un bel pezzo di strada da percorrere..tutti ASSIEME. Si inizia ASSIEME e si finisce ASSIEME...anche sotto un diluvio torrenziale che ci investirà sull'orizzonte del confine italo-sloveno.



CONCLUSIONI

Giornata ottimamente passata assieme, in tutti i suoi aspetti: l'ebrezza dell'avventura provata nel tragitto tra "Korzo" e location scelta per il ristorante era già un rischio calcolato in quanto la squadra dei primi arrivati si era già attivata con GPS per partire alla volta del recupero del 2° e 3° pezzo del corteo in ritardo su strade alternative.


Sessione di pista bella e divertente, a parte il problema capitato ad Alessandro, di cui siamo molto dispiaciuti: una sciocchezza che pero' ha portato a prematura fine la sua dose di divertimento. Siamo sicuri si rifarà alla prossima con gli interessi.


Tiriamo un sospiro per il nostro Andrea e che la lezione ci sia di insegnamento nel stare con gli occhi sempre attenti e a non deconcentrarci quando si fanno track day.


Ringraziamo TUTTA L'ORGANIZZAZIONE DEGLI ALFISTI HR, in special modo MLADEN, per accoglierci sempre con cosi' grande entusiasmo, grande allegria e assicurarci sempre che siamo trattati benissimo: una bella atmosfera, come sempre, partecipare a questo bel raduno.


Sicuramente ci saremo - come ogni anno - anche alla prossima edizione...impossibile mancare DOVE c'e' Passione, Divertimento e Piacere nello star assieme! ;-)

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