23 luglio 2013

DECIMO ASI AUTOSHOW: CON IL PATROCINIO DELL’UNESCO, SULLE DOLOMITI - 11- 13 luglio 2013

INTRODUZIONE EVENTO


L’ ASIAUTOSHOW, con il viatico del patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, si appresta a vivere la sua decima edizione, nell’incomparabile cornice dei “Monti Pallidi” che nel 2009 furono dichiarati a Siviglia “patrimonio dell’umanità” dall’ Organizzazione delle Nazioni Unite per la Scienza, la Cultura e l’Educazione – questo è il significato dell’acronimo ‘UNESCO’.


Il patrocinio, è il massimo riconoscimento che l’Organizzazione conferisce ad una manifestazione, attraverso le sue articolazioni nazionali. Il riconoscimento, è significativo dell’eccezionalità della manifestazione nel panorama culturale italiano e internazionale. Con esso viene concesso l’uso del logo dell’UNESCO – che riproduce il frontale del Partenone stilizzato – affiancato dalla dicitura ‘Commissione Nazionale per l’UNESCO’.

Un’ ASIAUTOSHOW che comincia dunque sotto i migliori auspici, con una partecipazione di oltre 100 vetture selezionate e tutte omologate ASI ( targa oro). Per motivi logistici purtroppo altrettante vetture non sono state ammesse e le scelte sono state effettuate sulla base di dare la massima visibilità ai modelli e alle marche, che hanno scritto la storia dell’automobile.


Questa decima edizione vedrà presenti 26 marche in rappresentanza di Francia, Gran Bretagna, Svezia, Germania, Stati Uniti e Italia. Scorrendo l’elenco delle vetture, da notare tra le “anteguerra” la più antica, la Lancia Lambda del 1928 di Guido Gotta, un fedelissimo della manifestazione, un’Alfa Romeo 6C 1750 sport del 1929, una Singer 9 HP sport del 1933 e una Balilla Coppa d’Oro dello stesso anno. Tra le vetture inconsuete l’americana Devin del ’57 , Ford Thunderbird del ‘56, la barchetta Maserati 150 S del ‘56 , la 500 spider Gamine firmata Vignale del ‘70, NSU RO 80 del 1968, ASA 1000 gt del ’64, Jaguar XK 120 ots del ’54 , Volvo P 1800 Jensen del ’61, Chevrolet Corvette del 1959 ecc.


Le case più rappresentate sono in primis l’Alfa Romeo con 21 esemplari , seguita dalla Lancia con 16 vetture, poi ci saranno 8 Jaguar, 8 Porsche, 7 Fiat, 6 Maserati e con 5 esemplari Mercedes e Triumph. Difficile trovare nella lista una vettura, che per i suoi contenuti, tecnici, stilistici innovativi e anche sociali, non abbia una storia da raccontare.


Il pubblico che potrà ammirare la vetture in strada o in esposizione, non potrà che rimanere affascinato dallo spettacolo che queste magnifiche testimoni del loro tempo, sanno offrire. Un’occasione culturale che solo l’ASI è in grado di offrire. A sottolineare appunto l’importanza della manifestazione la partecipazione del Presidente della Fiva Horst Bruning. I 100 equipaggi partecipanti all’ASIAUTOSHOW ripercorreranno le strade protagoniste di tanti Giri d’Italia, che hanno visto i trionfi di Bartali, Coppi, Magni, Merckx, Gimondi e che hanno ospitato i campioni del volante partecipanti alla Coppa delle Dolomiti, disputata dal 1947 al 1956.


I due vincitori del Trofeo furono Salvatore Ammendola nel triennio 1950 – 1952 e Giulio Cabianca nel triennio successivo 1953 – 1955. Anche nell’ambito dei rally le Dolomiti furono protagoniste, con il San Martino di Castrozza che dal 1964 al 1977 vide vincitori illustri quali Sandro Munari – cinque volte – Karlstrom, Pinto, Bacchelli e Darniche.


Saranno quattro giorni molto intensi, che certo lasceranno un ricordo indelebile di questa 10° edizione dell’ASIAUTOSHOW, così innovativa e caratterizzata anche dal soggiorno per quattro notti nello stesso albergo, il prestigioso Savoia Palace di Cortina d’Ampezzo, la capitale delle Dolomiti, che costituirà il baricentro della manifestazione.


Il Programma: 





Giovedì 11 Luglio 
Ore 10.00 – 14.00 Accreditamento e consegna materiale presso il Savoia Palace Hotel di – Cortina d’Ampezzo
Ore 12.00 – 14.00 Break Lunch per i Partecipanti
Ore 14.30 – 17.00 I° Tappa: Cortina, Passo Tre Croci, Misurina, Tre Cime di Lavaredo, Dobbiaco, Passo M. Croce di Comelico, Passo S. Antonio, Auronzo, Cortina.
Ore 20.30 Cena Savoia Palace Hotel – Pernottamento.

Venerdì 12 Luglio
Ore 09.00 II° Tappa: Cortina, Passo Giau, Serrai di Sottoguida, Passo Fedaia, Canazei, Predazzo ( sosta pranzo).
Ore 15.00 Partenza per Passo Valles, Alleghe, Passo Falzarego, Cortina.
Ore 20.30 Cena Ristorante Chalet al Lago – San Vito di Cadore.

Sabato 13 Luglio
 Ore 09.00 III° Tappa: Cortina, Passo Falzarego, Passo Pordoi,Passo Sella, Passo Gardena, Armentarola (sosta pranzo Hotel Cjasa Salares).
Ore 15.00 Partenza per Passo Valparola, Passo Falzarego, Cortina.
Ore 20.30 Cena Savoia Palace Hotel – Pernottamento. Pernottamento Savoia Palace Hotel.

Domenica 14 Luglio 
Ore 09.00 IV° Tappa: Cortina, Tai di Cadore , Diga del Vajont, Farra D’Alpago.
Ore 12.30 Pranzo Ristorante La Cascina (Farra D’Alpago – BL), Premiazioni e Commiato.


Per noi, di Stile Alfa Romeo, un bellissima esclusiva, una testimonianza prestigiosa dal "dentro" del raduno, cioè dal nostro stimatissimo Livio Zohil, commissario tecnico ASI: presente con la sua splendida SS, vettura che oltre ad essersi candidata, ha saputo conquistarsi per il suo maniacale stato di conservazione, un vero e proprio posto al sole in mezzo a cosi' tanta "prestigiosa concorrenza".
Automobilismo storico di alto livello, di cui Livio, molto gentilmente, ci ha voluto metter a conoscenza portandoci la sua diretta testimonianza: di cio' un sincero e grazie per le righe a noi dedicateci, in esclusiva!


Leggiamole assieme, che ne dite?

Giovedì 11/7 partenza alle 9:10 da Trieste e arrivo a Cortina al Grand Hotel Savoia alle 12:00 è un bel 5 stelle, con un garage capiente su 5 piani che ricovera le nostre 113 vetture più altre, una robusta porta in acciaio  e una vettura della Vigilanza privata all’esterno tranquilizza i sogni dei partecipanti, un cartellino all'interno della porta  avverte un prezzo massimo della stanza in 1000 € a notte, i partecipanti se la sono cavata con 570 per 3 notti 2 persone e ospitalità di lusso completa, compreso il trenino per visitare i Serrai di Sottoguda che fino a qualche anno fa si potevano percorrere con le vetture storiche, io l’ho fatto ed è molto meglio che con il trenino....!!!


Ogni giorno almeno 4-5 passi per la felicità dei freni della mia Giulia SS e di molti altri partecipanti.

Giovedì pomeriggio 5 passi, venerdì 4 passi con il pranzo nella tana del lupo, la scuola Alpina della Guardia di Finanza :-) , sabato 6 passi, e Domenica visita alla diga del Vaiont per poi concludere alle 16:30 con targa ricordo per tutti....


La nostra Giulia ha retto benissimo i 950 km percorsi tra avvicinamento e tour accontentandosi di 110 litri di benzina,  ha 50 anni in ottobre ma non li dimostra!!!


La nostra apripista una Giulia dei Carabinieri più 2 equipaggi in moto che ci hanno agevolato negli incroci più pericolosi per mantenere compatta la carovana.


Tutto il percorso di circa 500 km era frecciato e nessuno ha osato perdersi, qualche guasto anche serio ma nessuna Alfa Romeo è stata colpita.
Per me era la seconda esperienza con l'ASI auto show, la prima nel 2003 a Roma e la prossima ??
Un organizzazione perfetta curata direttamente dall’ASI con la Commissione manifestazioni ha anche fatto in modo che ci fosse sempre il sole con una piccola parentesi per le notti.
Allego alcune pagine delle informazioni sul percorso e i nomi dei Partecipanti e 4 pagine su 28 del simpatico Carnet di viaggio che a ogni meta raggiunta si arricchiva di un bollino.


Saluti a tutti, Livio




Ancora un Grazie a Livio, ma davvero e di cuore, per questa testimonianza diretta dal cuore dell'evento e soprattutto Grazie per aver voluto condividere con noi, da queste pagine, la tua Passione, sempre viva, sempre accesa e che ci è d'esempio! Alla prossima, ti aspettiamo a braccia sempre aperte!! 
Grazie per il testo e per tutto il materiale fotografico che ci hai fatto pervenire!


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PS

I loghi ASI e le parole/testi che descrivono l'evento stesso ad inizio recensione, sono dei rispettivi proprietari.

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