Nell'oramai lontano novembre 2014, prese l'ipotesi di co-organizzare un evento nelle ridenti terre del Trevigiano, grazie ad un progetto presentato al vaglio in una delle nostre riunioni: ma eravamo volti col pensiero alla realizzazione del Gran Galà di Fine Stagione e quindi rimandammo la questione a gennaio 2015.
Con l'anno nuovo, subentrò la piacevole realtà di poter annoverare fra le nostre fila una solida schiera di soci della provincia del Bellunese: persone di particolare spessore, con alle spalle tanta esperienza di club, tanto potenziale, tanta competenza e soprattutto amanti del Marchio.
In mezzo a tutto questo fece breccia la possibilità di un'ulteriore variabile: la realizzazione di una fase prettamente culturale all'interno di un nostro evento, scelta come una conferenza a tema. Quindi la scommessa era triplice, ce l'avremmo mai fatta a realizzare il nostro classico cavallo di battaglia, il raduno itinerario turistico, a 200 km da casa, associandovi una componente culturale - attraversando due province, quella di Belluno e quella di Volpago del Montello, paese natale di Ugo Gobbato?
Per un evento spettacolare, che scuotesse l'animo e la coscienza Alfista nel territorio, non potevamo che far ricadere le nostre scelte su un personaggio cardine della Storia del Marchio ed in questo, grazie all'intercedere del Dr. Marco Fazio del Centro Documentazione Alfa Romeo, si rivelerà fondamentale la figura del Dr. M. Parolin, il massimo esponente della figura di Ugo Gobbato stesso.
Ci siamo prefissi come obiettivo ideale, basandoci sui feedback dei principali club Alfisti di zona, un riscontro di 40 Alfa Romeo: tale numero poteva esser considerato un target "ideale" ed "ambizioso" in quanto nelle nostre varie frequentazioni nella zona del Bellunese negli anni scorsi, mai più' di una 30na di Alfa Romeo si erano schierate sul campo: dato di fatto documentabile e riscontrabile. Cio' ha reso l'impresa molto ma molto difficile, in quanto non avevamo molta conoscenza del territorio come siamo abituati solitamente.
Ma il sapore di accettare una scommessa tutta nuova con noi stessi nei confronti degli appassionati, dove lo mettiamo?...Non ci potevamo tirare indietro.
EVENTO
Stile Alfa Romeo, club affiliato RIAR (Registro Italiano Alfa Romeo), è stato orgoglioso di annunciare a tutti i suoi Soci e Simpatizzanti del Marchio dell'Alfa Romeo - questo evento a carattere culturale, il primo di una lunga serie del nostro club. Non soltanto quindi solo un itinerario turistico fra splendidi paesaggi in un trionfale corteo di sole Alfa Romeo, ma anche una parte culturale dedicata all'approfondire la figura di Ugo Gobbato. Questa splendida cornice è stata inoltre premiata dal patrocinio da parte di Automobilismo Storico Alfa Romeo ufficiale.
Un evento del nostro club, sempre nel pieno supporto delle Istituzioni Locali e Regionali sia di Belluno che di Treviso, che doverosamente ringraziamo, in un'ottica costruttiva mirata a diffondere valori come cultura e relazioni sociali: un evento che andiamo a realizzare assieme al contributo degli amici dell' "Indian Choppers" di M. Bigolin e "Amici della Storica Lancia Ing. Pierugo Gobbato" del Dr. M. Parolin.
Per un evento che risvegli il senso di sentirsi Alfisti a Belluno, serviva una location speciale, spettacolare e non di recente utilizzata per esporre le meraviglie dell'Anonima: la verde Piazza dei Martiri di forma allungata, è la piazza centrale di Belluno e nel contempo uno dei gioielli della città.
Ad est della piazza è ubicato il neoclassico Teatro Comunale. I lunghi porticati, con numerosi caffè, fiancheggiano la piazza su entrambi i lati ed invitano a soffermarsi. Passeggiando per i porticati lungo la parte orientale, raggiungerete la vicina Piazza Vittorio Emanuele, dove, svoltando a destra nelle strette vie antiche, potrete ammirare i bei palazzi gotici e rinascimentali.
Questa è stata la nostra prima scelta e questa scelta abbiamo rispettato per offrire il meglio ai nostri soci, ai simpatizzanti ed a tutti i partecipanti dell'evento stesso. Abbiamo pensato che gli Alfisti del Bellunese meritassero il massimo e dovessero sentirsi orgogliosi della location scelta, per questa "prima" volta..
Di gioielli esposti in piazza ce n'erano eccome: per chi fosse affamato di statistiche, 20 degli equipaggi erano si i soci di Stile Alfa Romeo ,arrivati da ogni dove del Friuli Venezia Giulia e dal Veneto,ma poi dobbiamo annoverare equipaggi principalmente da BELLUNO stesso, Milano, Padova, Treviso. Alfisti che noi ringraziamo, dal primo all'ultimo, per aver scelto di condividere la giornata assieme a noi: senza i partecipanti di un evento, l'evento stesso non avrebbe consistenza ed i partecipanti, sono l'elemento più' prezioso ed importante.
Un totale di ben 62 equipaggi da BELLUNO, una realtà senza precedenti di cui, sin da adesso, ci sentiamo di ringraziare. Certo che il sole, splendido attore protagonista nel cielo, ha aiutato di sicuro la perfetta riuscita della giornata, incitando i partecipanti ad esserci lo scorso 12 aprile:Giove Pluvio ha scacciato il demone della pioggia e del maltempo ma ci piace pensare anche che la dea bendata aiuti gli audaci, gli intramontabili romantici che noi di Stile ci reputiam di essere..;-)
Gioielli dicevamo, di tutte le epoche e di tutte le fattezze: dalle Giulia alle Montreal, dai GT "scalino" alle Alfette, dalla produzione storica e d'epoca a quella moderna contemporanea con splendidi esemplari di 916 3.0 V6 24V o Giulietta QV.. Ce n'erano di Alfa Romeo in piazza dei Martiri, ricorderanno i passanti che rimanevano incantanti dal veder tutto il perimetro a noi riservato, costituito dalla lunghezza della piazza stessa, riempirsi totalmente di esemplari dell'Anonima.
Tassativa la partenza alle 9.10 da Piazza dei Martiri,per procedere in un avvincente percorso di 80 km che ci porterà, appena usciti da Belluno stesso, verso Valmorel...
..una piccola frazione del comune di Limana, in provincia di Belluno, noto per aver dato il titolo a un libro dello scrittore Dino Buzzati che amava passeggiare nella tranquillità di questa natura perché qui vi trovava ispirazione per i suoi racconti. Paesaggi mozzafiato, panorami splendidi.
Il paesaggio è fatto di dolci profili e di curve sinuose che ospitano bellissimi boschi intervallati da prati e pascoli. Pochissime le abitazioni. Un territorio da percorrere con le nostre amate Alfa Romeo ricco di itinerari che portano alla scoperta di meravigliosi scorci panoramici.
Ma alla fine troveremo il particolarissimo Passo San Boldo, di età molto antica, ancora Romana, ma che accrebbe di popolarità per un'impresa memorabile in quanto l'opera, che vide peraltro lo scavo di cinque gallerie, si concluse in tempi brevissimi: da qui il soprannome "strada dei 100 giorni"..spettacolare!! Attraversarne le 5 gallerie scavate nella roccia viva dei tornati, è un'esperienza esaltante, anche uditiva, visto la melodia che le nostre Alfa Romeo sono in grado di trasmettere.
Dobbiamo fronteggiare ben 18 tornanti prima di arrivare al prossimo centro abitato, alle pendici del San Boldo, Tovena..
Nostra prossima meta, adagiata tra le dolci colline ed i rigogliosi vigneti, Valdobbiadene che sa accoglierci con un'armonia di colori, sapori e profumi indimenticabili. In queste zone dove la memoria del passato ed il presente vivo si intrecciano è immediato lasciarsi conquistare dal paesaggio quasi montano, verde, fresco e ricco di panorami spettacolari.
Le nostre Alfa Romeo sono in estasi per le strade che stanno percorrendo: non il solito trasferimento, ma sempre accompagnati dalla nostra fedele motostaffetta, i nostri "angeli custodi" che ci accompagnano in ogni dove, il tutto suffragato da sistematici cartelli lungo il percorso ed un roadbook vero, reale, frutto di ore e di km di lavoro del nostro staff.
Un'esperienza unica, che abbiamo voluto far provare ai nostri partecipanti all'evento, quelli che ancora non l'avevano provata...
Ci resta ora da affrontare ancora gli splendidi boschi che si ergono sul Montello, quelli proprio da cui gli antichi Dogi attingevano legname per la costruzione nei cantieri navali della Serenissima. Attraverso il bosco arriveremo proprio a Volpago del Montello dopo 2h ed 80 km c.a. di ininterrotto corteo, dove non ci siamo mai fermati, ma dove il tempo è letteralmente volato nell'ammirare gli splendidi scenari in cui le nostre Alfa Romeo erano immerse, come gioielli incastonati in un quadro, prima di arrivare a Volpago del Montello, nella piazza principale antistante il municipio. Volpago del Montello, il paese che diede i Natali ad Ugo Gobbato. Qui si sono unite a noi altre ben 11 Alfa Romeo, che son partite da Giavera del Montello, facenti parti della stessa manifestazione ovviamente ma che hanno seguito per altre esigenze un percorso diverso: quindi il totale degli equipaggi è salito a ben 73 Alfa Romeo, 73 equipaggi che ringraziamo.
Qui, nell' AUDITORIUM COMUNALE, assisteremo ad una conferenza sulla prestigiosa figura di Ugo Gobbato ad opera del gent. Dr. Marino Parolin, referente di prim'ordine, della durata di circa 45 minuti,introdotto magnificamente come sempre,dal Dr. Marco Fazio.
Conferenza molto coinvolgente, ricchissima di molti spunti interessanti sulla figura di una personalità moderna e che potrebbe esser d'esempio anche per i tempi contemporanei: una personalità che si curo' sempre non solo del presente dell'Azienda ma anche di cio' che sarebbe venuto dopo, e di cui qui di seguito proponiamo due brevissimi stralci estratti dalla conferenza stessa.
L'Auditorium comunale di Volpago ha registrato un tutto esaurito e non possiamo che esser felici ed orgogliosi del risultato ottenuto:l'obiettivo di parlare di reali aspetti storici del Marchio, l'obiettivo di proporre ad una platea - più' o meno erudita in merito - una materia che forse fin troppo spesso è stata sottovalutata, nonostante la grandissima importanza, non ci fa che sentire soddisfatti di quanto raggiunto in questa giornata.
Sono stati 45 minuti molti intensi, nei quali non è mancata anche una parte cerimoniale, organizzata dal Sindaco e dal Comune di Volpago del Montello, a cui siamo grati per la splendida accoglienza e la grande ospitalità che hanno dimostrato nei nostri confronti, tributandoci una targa di cui siamo molto orgogliosi di aver ricevuto. Lo stesso dono è stato tributato anche ai club Amici "Treviso Autostoriche" e "CAMEC".
Un riconoscimento anche ai membri della "Motostaffetta dell'Agnese" per il loro impegno in questa durissima giornata, per gli oltre 80 km di percorso che ci hanno fatto percorrere in totale autorizzata sicurezza. Persone con una grandissima passione per il lavoro che svolgono con dedizione e con impegno. Un particolare saluto anche, ovviamente, al "nostro" Alduti.
La conferenza è stato l'apice dell'evento ma non è stato l'ultima stoccata, in quanto, guidati dal Dr. Parolin, ci si è recati a far visita, a quella che fu la casa di Ugo Gobbato: un ultimo atto per render omaggio, alla fine di questa giornata anche al paese di Volpago del Montello, che da anni promuove e celebra la figura di uno dei personaggi più' importanti della Casa, che è riuscito a traghettarla oltre la fine della 2a Guerra Mondiale, per poi giacere troppo tempo nell'oblio della dimenticanza.
RINGRAZIAMENTI
Un sentito ringraziamento per l'indiscusso successo ottenuto in questa manifestazione va in primis rivolto a tutti i partecipanti che hanno aderito: da Padova, da Milano,da Treviso, da Belluno e dall'intero Friuli Venezia Giulia.
Un ringraziamento a tutte le Istituzioni coinvolte con il rilascio dei relativi permessi di sosta, attraversamento e transito dalle Polizie Locali dei singoli Comuni coinvolti, Prefetture e Questure delle province di Belluno e di Treviso.
Un ringraziamento ai valorosi leoni della Motostaffetta dell'Agnese, nostri angeli custodi della strada che ci hanno protetto anche questa volta in un percorso di ben 80 km da Belluno fino a Volpago e Giavera del Montello.
Un ringraziamento speciale al Dott. Parolin per la sua ospitalità , competenza e disponibilità nell'attivarsi a 360° , senza dimenticarci della sua coinvolgente conferenza sulla figura di Ugo Gobbato, per trasmettere valori e storia per chi ancora non fosse erudito in merito.
Un ringraziamento speciale al team degli INDIAN CHOPPERS per la loro ospitalità e per la gestione del momento conviviale che ha potuto ospitare ben oltre il centinaio di coperti.
Un ringraziamento al nostro instancabile ed inesauribile staff che ha dimostrato, con oggi, che non sa giocare solo "in casa" ma che accetta con entuasiasmo delle sfide apparentemente fuori portata collaborando in sinergia positiva con altre realtà interregionali. Vincendole.
Un ringraziamento speciale al Dr. Marco Fazio non solo per averci onorato della sua presenza ma perchè sin dall'inizio ci ha supportato in questo progetto, in questa avventura tutta in salita in quanto conciliare l'aspetto e la dimensione culturale con il corteo turistico sembrava apparentemente insuperabile visto le distanze e le difficoltà in gioco.
Veramente lanciamo un applauso a TUTTI I 62 EQUIPAGGI PARTECIPANTI DA BELLUNO ed AGLI ALTRI 11 DA GIAVERA DEL MONTELLO per un totale di ben 73 ALFA ROMEO PRESENTI: siano essi soci, simpatizzanti o soci degli altri club intervenuti: CAMEC CARNIA dall'FVG, CLUB TREVISO AUTOSTORICHE solo per citarne alcuni.
Senza di voi, senza il vostro entusiasmo, non saremmo mai e poi riusciti a riempire le oltre ben 100 poltroncine dell'auditorium comunale di Volpago dove si è tenuta la conferenza su Ugo Gobbato e soprattutto questo evento non sarebbe stato cosi' ricco, emozionante e intriso di passione!
PS
Uno specifico ringraziamento ai nostri soci di Belluno che si sono veramente prodigati al massimo in questo evento!
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