24 novembre 2009

Salvaguardia Storica dell'Automobilismo: parte 1a - il rocambolesco salvataggio -

Il tutto nasce nel lontano 16 agosto 2009,con il topic "Ecoincentivi: un'arma a doppio taglio" nel nostro forum,che riporto in toto:

Gli ecoincentivi sono un’arma importante per l’industria automobilistica italiana. In un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, l’erogazione degli incentivi alla rottamazione ha rappresentato una boccata d’ossigeno per il mercato automobilistico non solo italiano, ma anche europeo. Lo scopo degli ecoincentivi non è solo di natura commerciale. Infatti, l’intento dei governi è quello di svecchiare il parco automobilistico nazionale, favorendo l’acquisto di vetture a basso impatto ambientale.

Proprio quest’ultimo punto ha provocato le ire degli estimatori delle auto storiche, come i componenti della redazione di “Auto & Moto Storiche”. L’autorevole rivista dedicata a vetture e motocicli d’epoca ha lanciato una sorta di ‘campagna anti rottamazione’, tra l’altro sottoscritta anche dal forum “autoabbandonate“. Il motivo di questa contromossa è semplice: tra le tante auto avviate alla demolizione, molte meriterebbero una seconda chance. Perché tra le vittime degli ecoincentivi non ci sono solo vetture ottime per la pressa.

Come testimoniano le foto scattate dai membri del forum nel retro delle concessionarie o nei piazzali dei demolitori, attendono l’ultimo viaggio molte auto in perfette condizioni estetiche e/o meccaniche, vetture di un certo valore storico di cui varrebbe la pena anche un sommario restauro nonché automobili portate allo sfascio da eredi senza scrupoli o vetture che sul proprio contachilometri segnano solo un migliaio di km.

I membri più attivi di “autoabbandonate” monitorano bene il flusso delle auto incentivate. A farne di più le spese sono soprattutto le vetture italiane antecedenti gli anni ‘80. Sono tante le automobili marchiate Fiat, Lancia e Alfa Romeo che pian piano stanno abbandonando le strade per affollare, una sopra l’altra, gli immensi spazi degli sfasciacarrozze. Molte Fiat Uno, Ritmo, 127 e via discorrendo sono già scomparse dalla circolazione con le varie “campagne rottamazioni” che sono state promosse dai differenti governi di centro-sinistra e centro-destra dal 1997 a oggi.



La "Campagna anti rottamazione" di Auto & Moto Storiche

Gli ecoincentivi sono un’arma importante per l’industria automobilistica italiana. In un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, l’erogazione degli incentivi alla rottamazione ha rappresentato una boccata d’ossigeno per il mercato automobilistico non solo italiano, ma anche europeo. Lo scopo degli ecoincentivi non è solo di natura commerciale. Infatti, l’intento dei governi è quello di svecchiare il parco automobilistico nazionale, favorendo l’acquisto di vetture a basso impatto ambientale.

Proprio quest’ultimo punto ha provocato le ire degli estimatori delle auto storiche, come i componenti della redazione di “Auto & Moto Storiche”. L’autorevole rivista dedicata a vetture e motocicli d’epoca ha lanciato una sorta di ‘campagna anti rottamazione’, tra l’altro sottoscritta anche dal forum “autoabbandonate“. Il motivo di questa contromossa è semplice: tra le tante auto avviate alla demolizione, molte meriterebbero una seconda chance. Perché tra le vittime degli ecoincentivi non ci sono solo vetture ottime per la pressa.

Come testimoniano le foto scattate dai membri del forum nel retro delle concessionarie o nei piazzali dei demolitori, attendono l’ultimo viaggio molte auto in perfette condizioni estetiche e/o meccaniche, vetture di un certo valore storico di cui varrebbe la pena anche un sommario restauro nonché automobili portate allo sfascio da eredi senza scrupoli o vetture che sul proprio contachilometri segnano solo un migliaio di km.

I membri più attivi di “autoabbandonate” monitorano bene il flusso delle auto incentivate. A farne di più le spese sono soprattutto le vetture italiane antecedenti gli anni ‘80. Sono tante le automobili marchiate Fiat, Lancia e Alfa Romeo che pian piano stanno abbandonando le strade per affollare, una sopra l’altra, gli immensi spazi degli sfasciacarrozze. Molte Fiat Uno, Ritmo, 127 e via discorrendo sono già scomparse dalla circolazione con le varie “campagne rottamazioni” che sono state promosse dai differenti governi di centro-sinistra e centro-destra dal 1997 a oggi.

Però sembra che gli ecoincentivi 2009 siano quelli che più degli altri stanno uccidendo le auto simbolo degli anni ‘70 e ‘80. Facendo un giro nelle periferie, non è difficile trovare Alfa Romeo 33 e 75, Fiat Panda prima serie e Regata, Lancia Delta e Thema in attesa di essere “cubizzate”. Impressionante l’alto numero di A112 avviate alla rottamazione, sia in versione standard che Abarth. Come fa un certo effetto vedere - mimetizzate tra le altre - alcune vetture di prestigio come Maserati Biturbo e Jaguar XJ, il cui valore è anche superiore ai 1500 euro offerti dallo Stato ma, spesso, sono i loro costi di ripristino a convincere i proprietari a lasciarle al proprio definitivo tramonto.

Non sono solo le vetture di casa nostra a far piangere gli appassionati di auto storiche e “vecchie”. Hanno ormai preso la rotta della rottamazione anche auto qualunque come le Citroen BX e Visa, le Ford Fiesta e Sierra, le Peugeot 205 e 405 o, ancora, la Renault 4, le varie Opel Kadett, nonché le Audi 80 e Volkswagen Polo degli anni ‘80. Tutto ciò fa capire che anche gli ecoincentivi alla rottamazione, come tutte le armi, sono a doppio taglio.


(Fonte: AUTOBLOG)


Oltre che condividere pienamente,essendone coinvolti non solo in prima linea molti dei nostri Soci,ma anche essendo uno dei primi obiettivi del nostro Statuto di Club la Salvaguardia Storica delle nostre amate Alfa Romeo,pochi giorni dopo la stesura del sopracitato intervento, ci fu il presagire da parte nostra di un velato progetto inerente LA CONCRETA VOLONTA' DI SALVARE UN RARO ESEMPLARE DI ALFA ROMEO....

Eh si..in effetti c'e' stata da quella data,nelle riunioni della sezione TS/GO al giovedi sera,un continuo sussegguirsi di idee e proposte per salvaguardare l'esemplare in questione,destinato all'inesorabile fine sotto la schiacciante e devastante azione della pressa idraulica della discarica.

Il suo,fino a poche ore fa, proprietario non aveva nessuna intenzione di salvaguardarne l'esistenza per varie motivazioni personali,soprattutto economiche, e l'infausta decisione era stata presa: noi di Stile Alfa Romeo,dopo un'attenta analisi dei costi dell'intera operazione, pianificandoli e proiettandoli nell'arco temporale del prossimo anno,analizzandone soprattutto il grado di importanza anche nelle singole fasi a cui dare precedenza o meno per cio' che concerne il restauro stesso dell'automobile, ne abbiamo preso la nostra di decisione.

SALVARLO.

Salvarlo per coerenza etica e morale con i nostri ideali di Club.
Salvarlo perchè condividiamo la filosofia e la linea espressa nella "Campagna anti rottamazione" di Auto & Moto Storiche
Salvarlo per dimostrare coi fatti,e non solo con le parole,che per noi l'automobile non è solo "freddo metallo" ma passione.
Salvarlo perchè siamo fermamente convinti che quell'esemplare sia una valida espressione della cultura automobilistica Alfa Romeo degli anni in cui fu prodotta.

Grazie alla forte sinegia di alcuni soci del Club ne è nato un ambizioso progetto che si dipanerà nel corso di tutto il prossimo anno a venire:il totale restauro meccanico e di carrozzeria alle condizioni originali dell'esemplare in questione. L'obiettivo finale,motivo per noi di sicuro orgoglio,sarà presentarne la candidatura presso una seduta di omologazione del R.I.A.R., il celebre Registro Italiano Alfa Romeo.

Ma procediamo con ordine e grado...di che Alfa Romeo stiamo parlando,prima di tutto?
Di un'Alfa Romeo 75 mod. 162B2A, comunemente noto ai piu' come un 1a serie 1.6 a carburatori color azzurro metalizzato del 1986!!Un'Alfa Romeo, prima dell'annessione al gruppo FIAT, che non rientra neanche nel lotto "Alfa Lancia Industriale"...quindi siamo in presenza di un esemplare veramente "raro" nel suo genere..

Prima di tutto,il progetto venne esposto da Damtech/Diego,il quale sin da subito investi' se stesso medesimo della candidatura come addetto alla manutenzione meccanica dell'esemplare,tra l'altro avvantaggiato dal conoscerne la storia che sin qui l'ha vista protagonista nelle strade locali.

Il progetto fu recepito con grande interesse da Robi2000TS,Il Duca e La Duchessa ma complice la pausa estiva ma anche il necessario consulto per cio' che concerne il know-how burocratico inerente l'aspetto fiscale del passaggio di proprietà, del pagamento del bollo ed assicurativo si arrivo' ad ottobre.

In una delle ultime riunioni, anche Lorenzo, uno degli ultimi acquisti dello Squadrone Stile Alfa Romeo, si dimostro' molto interessato all'eventualità di partecipare all'epica impresa e cosi' anche lui venne coinvolto attivamente nel progetto...e giovedi scorso 19 novembre, la delibera definitiva grazie anche all'infinità disponibilità quando si parla di Alfa Romeo, del nostro TurboGTV83/Michele: momentaneamente infatti per motivi logistici l'esemplare "riposa" presso una sua proprietà, regolarmente parcheggiato.

Oggi, 24 novembre c'e' stato il regolare passaggio di proprietà,del suddetto 75, presso un'agenzia ACI di zona, per il valore di 75€...presenti Il Duca, la Duchessa, Damtech/Diego e Lorenzo.Robi2000TS ci ha raggiunto, ma solo per problemi di lavoro, piu' tardi sul posto dov'era parcheggiato il 75 stesso!



L'impresa non si sarebbe potuta compiere senza il sommo intervento di Mario, il nostro vero e proprio Angelo Salvatore dall'altrettanta infinita disponibilità e gentilezza nell'aiutarci nella fase logistica del trasferire da dove si trovava, fino alla suddetta proprietà il 75 stesso..ed ecco il primo filmato della partenza,di scadente qualità causa videofonino,ma ugualmente epico..

Senza alcun problema abbiamo raggiunto la nostra base "operativa"..CAMBIO DI BATTAGLIA, la sopracitata proprietà che TurboGTV83/Michele ci ha messo a disposizione e che in persona ci ha accolto festante,ovviamente assieme a Monica!

Lorenzo poi oggi si è contraddistinto per le sue doti di guida (i risultati del corso su ghiaccio e neve a Livigno si è visto!Complimenti!...ndr) attenta e paziente:il destino stradale ha giocato tutti i piu' brutti tiri mancini questo pomeriggio,dall'appiopparci davanti dei conducenti maleducati,disattenti e pericolosi...per arrivare ad esser incolonnati in mezzo al traffico causato da un grave incidente in una delle arterie piu' trafficate della città che per poco non ci faceva trovare la saracinesca dell'agenzia ACI chiusa...poi come non ricordare la pazienza e la gentilezza nel riportare tutti a casa facendo spola da un capo all'altra di Trieste..

Ora si inizieranno i lavori per conseguire gli obiettivi finali:a piccoli passi,a piccoli step ma con grande determinazione,impegno e costanza:ovviamente il tutto sarà oggetto di una lunghissima serie di articoli sul nostro sito e relativi interventi sul nostro forum a seguire,nonchè una completa ed esaustiva serie di fotografie e materiale audiovisivo che andranno a testimoniare l'impegno dell'operazione in corso.
Un grande,ambizioso progetto.


Perchè quelli di Stile Alfa Romeo, mentre gli altri parlano, AGISCONO....

Topic ufficiale sul ns. forum qui: http://stilealfaromeo.forumfree.it/?t=44379971

2 commenti :

alfanatic75 ha detto...

Salve ragazzi,
credo che questa sia un'ottima iniziativa.
Nel mio piccolo mi rendo partecipe visto che a Febbraio 2010 ho smontato e salvato per "intero" una Alfa 33 1.3 79cv del 1984 per averla come pezzi di ricambio.
E' stato praticamente il massimo che potessi fare visto che erano già state fatte tutte le pratiche e le burocrazie varie per rottamarla da un signore anziano(il quale mi diceva che quella auto era un orologio ma la rottamava perché non trovava + i ricambi).
Prima di smontarla ho messo in moto il motore...PERFETTO.
Come si può fare per diffondere questa politica di salvataggio dei veicolo di valore storico,alfa e non...?
Io sono con voi.
Cordiali Saluti,
Walter Mancuso.

Duca076 ha detto...

Ciao Walter!

Ottimo intervento il tuo (potresti copiarlo ed incollaro sul nostro forum qui: http://stilealfaromeo.forumfree.it/?t=44379971 dopo che ti sei registrato,se già non lo sei) in quanto sono questi i commenti ed interventi che veramente ci fanno piacere.

Abbiamo bisogno di appassionati come te che sostengono e condividono queste iniziative.

Un salutissimo,davvero!