20 aprile 2013

50° PEDEMONTANA - CLUB ALTO LIVENZA - 14 aprile 2013

INTRODUZIONE EVENTO

Da quando abbiamo avuto la fortuna di conoscere il sig. E. Igne, dallo scorso raduno da noi organizzato , nel Pordenonese nel 2012, abbiamo avuto la fortuna di poter conoscere un grande personaggio, una grande famiglia che alimenta con una grande Passione un Grande Club: il Club Alto Livenza.

Dopo la sua stupenda partecipazione al nostro scorso Gran Galà ed. 2012, il sig. Igne ci ha invitato al primo evento organizzato in questa stagione 2013 dal suo club, che prevedeva un programma di tutto rispetto. Avevamo a tal proposito, già da tempo dato, con grande piacere, l'adesione di una nostra delegazione di rappresentanza di club, composta dal nostro Andrea/Poppa, ben noto agli altari della cronaca come uno degli uomini delle "Argonautiche" per eccellenza, cioè piacevoli missioni di rappresentanza a beneficio di Stile Alfa Romeo, oltre che per propria personale soddisfazione di vivere sul campo la Passione.







































La partecipazione alle altrui manifestazioni, per noi di Stile Alfa Romeo, ha un alto valore umano e sociale: riconoscere ed identificarci nel modo di vivere le Passioni delle altre associazioni serie, ci permette di venire a contatto con nuovi entusiasti appassionati del mondo dei Motori, cultori magari non solo dell'Anonima, ma dell'intendere quello spirito di club sulla nostra stessa lunghezza d'onda.
Sicuramente questo è il caso del Club Alto Livenza: guidata con esemplare maestria e modus operandi da un gruppo di persone che è un onore conoscere e poter reputare Amici.

Vediamo allora com'è andata la giornata nei dettagli della scorsa domenica 14 marzo 2013?....Da ricordare che mentre il nostro Andrea era in missione in quel dell'Alto Livenza, l'altra squadra di Stile Alfa Romeo era schierata in quel di Udine Motori ed. 2013, di cui abbiamo già fornito un breve resoconto (CLICCATE QUI) nei giorni scorsi. 
Quindi un doppio impegno, una doppia piacevole partecipazione per poter offrire a chiunque ne abbia voglia una visione piu' ampia, piu' dettagliata e libera del panorama Motori nella nostra Regione, il Friuli Venezia Giulia: forse distante da templi sacri del motorismo nazionale, ma non da sottovalutare affatto per il potenziale dei sui Appassionati, non a caso con l "A" maiuscola...
Ma ora rompiamo gli indugi e tuffiamoci nella macchina del tempo della recensione preparata dal nostro Andrea...3..2..1....VIA! ;-)

RESOCONTO DELLA GIORNATA (by il POPPA)

"...è in stile dolce-amaro questa mia recensione...dolce poichè è stato un ottimo evento motoristico multimarca, oramai classico degli amici del club Alto Livenza capitanati dalla fam. Igne...ed amaro per il senso di pesantezza che personalmente ho portato fino a casa dopo la visita al museo dedicato alla strage del Vajont del 9/10/1963 ed alla diga stessa..."



Non voglio certo nè incupirvi, nè tantomeno tediarvi con il racconto di tale immane tragedia: mi limito semplicemente a ricordare - in quest'anno di "cinquantesimi eventi" pure questo: ancor poco compreso ed analizzato dai piu'.
Veniamo a noi dopo questa dovuta esternazione: alle 7.20 di domenica mattina assieme alla mia Giulietta TurboDelta, son partito alla volta di Gaiarine (VE), per ritrovarmi nella piazza principale dove mi avrebbe atteso l'incontro col club organizzatore Alto Livenza e condividere con loro ed i loro soci una giornata almeno per me memorabile.
In un'oretta son arrivato a destinazione (testando le doti del "turbo a carburatori soffianti...eh eh) e son stato subito non solo accolto come se fossi a casa mia...ma anche fatto disporre in posizione decisamente centrale,diciamo in bella vista ed a "favor di camera"!!;-)



Espletate le rituali formalità di iscrizione ed aver consumato un'ottima colazione (compresa nel pacchetto di iscrizione) abbiamo dedicato del tempo a fare le foto delle splendide vetture presenti: decisamente uniche ed originali molte di queste.



Osservando bene nel kit/iscrizione oltrechè al roadmap abbiamo notato pure dei viveri: che venga da pensar che di km ne avremmo fatti NON pochi? Esatto!! Di km sono stati percorsi molti - in paesaggi bellissimi! Per tale motivo,prontamente ho fatto il pieno per sicurezza poichè dell'autonomia della mia Giulietta..non metto mano sul fuoco...
"Radunate le truppe" si è partiti: scortati dalla motostaffetta (sempre perfetta e precisa..) attraversando paesi tra i più disparati e raccogliendo certamente la curiosità dei cittadini visto il serpentone di auto (credo abbondantemente più di una 50ina...).



Una piccola sosta per prepararsi all'arrivo finale a Longarone è stata idea più che azzeccata.
Longarone: città dalle mille architetture, spiegabili dalla cementificazione selvaggia seguente l'immane disastro del 1963, ma splendida poichè dà l'idea della rinascita, della voglia di vita dopo aversi visto spazzare via in meno di 3 minuti più del 90% della popolazione.
Ragazzi credetemi è stata dura.

Parcheggiate le auto nell'annessa piazza, siamo entrati nel museo dedicato al disastro: siamo stati accolti dal sig. Sindaco e dopo breve commiato dello stesso e consegna dei rispettivi gagliardetti dei club partecipanti (non c'eravamo solo noi..), si è proceduto in due gruppi alla visita del museo stesso.

Dopo la visita ci siamo recati, sempre magistralmente scortati dalla motostaffetta, al luogo prescelto per la parte conviviale del raduno. Un grande salone che ha saputo accogliere i 120 partecipanti all'evento.
Il cibo è stato ottimo e la compagnia altrettanto gradevole. Visto il numero di commensali ed il locale forse un po' sottodimensionato per la portata dell'evento c'era una tangibile difficoltà di comunicazione tra la direzione dell'evento e le persone MA..anche qua Stile Alfa Romeo ha dato il suo piccolo contributo: forse perchè me l'ero immaginato, ho portato con me il mio nuovo e fido Alfa/Megafono che prontamente ho ceduto all'amico Igne ed al suo socio De Nadai.
Lo sguardo attonito ma il sorriso entusiasta che n'è seguito lo tengo per me!;-) Dico subito che sono stati premiati i vari club tra i queli anche il nostro con una splendida targa in legno - molto gradita  e di cui il nostro club RINGRAZIA PUBBLICAMENTE l'averla ricevuta - visto il suo chiaro significato.



Ragazzi, pensiate sia finita qui? Nemmeno per sogno! Dopo un caffè al volo, ci siamo diretti alla visita del colosso di diga (risulta ancora la più alta diga al mondo...), in tutti i suoi aspetti guidati da due ciceroni veramente coinvolgenti. Non mi dilungherò sui contenuti poichè desidero che anche privatamente, ognuno di noi si rechi in quei posti: ne vale la pena e credo si rientri a casa più ricchi, sopratutto nel proprio animo.


Quasi due ore di visita hanno messo a dura prova tutti e difatti al termine del "giro turistico" ci si è salutati con un arrivederci, in quel di ottobre per altro raduno di "auto storiche multipara". Qua inizia pero' invece la mia personale "Argonautica": il rientro che si è rivelato tale, dopo circa 10 km di discese,ma anche questo è scuola alfista. Per questo più apprezzato, poichè ancora una volta, quel Marchio fa capire quanto di umano ci possa ancora essere per la gestione di imprevisti (improponibile con le vetture moderne di oggi...).

Semplicemente la mia Turbodelta è andata a 3 cilindri per c.a. 135 km di discese, pianure, autostrada fino a raggiungere la sede del suo meccanico di strafiducia che ha risolto il problema in 10 minuti e forse meno... I carburatori della Giulietta Turbodelta sono soffianti: straordinari come prestazioni ma se NON tirati a dovere - anche per qualche minuto soprattutto in discesa - contribuiscono a "bagnare" le candele... e se quest'ultime sono in platino ah beh.. la frittata è fatta e difatti così è stato.

Avere avuto il supporto telefonico del mio meccanico ufficiale sono stati essenziali per evitare il naturale scoramento. Comunque alla fine della fiera sono arrivato a destinazione, le candele sono state sostituite..breve tirata di motore e via..direttamente a casa.



Evento personalmente memorabile, ricco sicuramente di phatos, di colpi di scena, presenza sicuramente di bella gente insomma una splendida domenica.
Un ringraziamento mi sento di esprimerlo: ringrazio la fam. Igne e il sig. De Nadai dai per l'accoglienza e simpatia manifestataci.
Anche il Duca nell'ultimo ha fatto il suo: offrirsi per un soccorso stradale "volante" per un amico in difficoltà non è da poco..anzi...e gliene rendo atto.  [MINIMO ANDREA - ndDuca]
Un saluto di cuore a tutti ed alla prossima ciaoooooo ;-)

CONCLUSIONI

Questo è quanto,giustamente riporta il nostro Andrea: recensione riproposta, in quanto le considerazioni a caldo sono quelle piu' ricche di pathos, di cuore e di sentimento. E noi le riportiamo cosi' come sono.
Felici che un nostro socio, abbia confermato gli ottimi rapporti con questo impoertante e prestigioso club, cioè il Club dell'Alto Livenza.

Abbiamo pubblicato prima possibile questa importante recensione con il suo relativo album fotografico, proprio per metter a conoscenza i molti nostri Soci e simpatizzanti della situazione ed esito della partecipazione anche se, stavolta, limitata ad un solo equipaggio: l'informazione ed il punto di riferimento del panorama Alfista regionale, d'altronde, dobbiamo portarla avanti con coerenza ed orgoglio, spaccandoci in quattro per tutti coloro i quali amano l'Alfa Romeo e non ne possono fare a meno!!:-)

Anche solo un equipaggio inviato ad un evento cosi', da noi, lontano da parte nostra significa esprimere valori come considerazione, amicizia e lealtà nel condividere una Passione cosi' grande con un altro club che la pensa come noi. Ancora un grazie AL NOSTRO ANDREA per la sua disponibilità nel tener alta la bandiera del nostro club, rappresentandoci tutti.
Ancora un grazie al CLUB ALTO LIVENZA per la gentilezza e disponibilità con cui hanno saputo accogliere uno di noi, uno di Stile Alfa Romeo: sincere congratulazioni al loro infaticabile ed instancabile Direttivo ed a tutti i loro fantastici soci!

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