12 febbraio 2014

31° Coppa Dalla Favera - Cittadella (PD) - 7 e 8 febbraio 2014

PRESENTAZIONE MANIFESTAZIONE



Giunta alla 31a edizione, la Coppa Dalla Favera e' oramai considerata dagli appassionati un punto di riferimento nel panorama internazionale delle gare invernali di Regolarita' Autostoriche sia per la bellezza del percorso che per la particolarita' delle localita' attraversate.
Unica gara invernale in Italia a poter vantare una tradizione, nacque nel lontano 1956 grazie all'Automobile Club di Padova, per ricordare il giovane e promettente pilota Mario Dalla Favera, tragicamente scomparso nel corso di una cronoscalata automobilistica.




Considerata all'epoca il "Montecarlo" italiano, non tradisce le aspettative degli amanti della guida su fondo innevato, che trovano in questa manifestazione grande appagamento. Anche quest'anno la gara si svolgerà nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 febbraio. 24 le prove di classifica con una lughezza variabile da 3 a 15 km ed il rilevamento dei tempi, data la particolarita' del fondo innevato, avra' luogo mediante fotocellule. Come avvenuto in precedenti edizioni la gara non si deciderà solamente nelle prove di precisione ma anche nei settori di trasferimento ove sarà importante restare nei tempi imposti dalla tabella di marcia. Le strade saranno ad alto "rischio" di innevamento, ed appositamente aperte al traffico da mezzi sgombraneve.




Due le tappe per un totale di circa 500 km di percorso suddiviso in 7 settori, tra passi alpini e vallate ai piu' sconosciute. Dopo le verifiche di rito che avranno luogo venerdi' 7 febbraio presso la storica citta' di Cittadella (PD) i concorrenti entreranno in parco chiuso, ove alle ore 19.00 avra' luogo la partenza della prima tappa. Dopo 17 prove di classifica i concorrenti raggiungeranno l'arrivo, posto a Piovega di Sotto, dal quale ripartiranno, dopo una sosta di quarantacinque minuti, per la seconda tappa, caratterizzata da altre 8 prove. Nella mattinata di sabato 8 febbraio raggiungeranno infine il traguardo di Cittadella.




PROGRAMMA

VENERDI' 7 FEBBRAIO 2014

- 13.30 - 16.00 Verifiche sportive CITTADELLA (PD) Presso Villa Rina;
- 18.00 Ingresso parco partenze CITTADELLA (PD) 19.00 Partenza 1a Tappa CITTADELLA (PD) Presso Piazza Pierobon;

SABATO 8 FEBBRAIO 2014

- 03.45 Arrivo 1a Tappa PIOVEGA DI SOTTO (VI);
- 04.30 Partenza 2a Tappa PIOVEGA DI SOTTO (VI);
- 09.00 Arrivo 2a Tappa CITTADELLA (PD) Presso Piazza Pierobon;
- 16.00 Premiazioni CITTADELLA (PD) Presso Villa Rina;

COMMENTI POST GARA
Tra Porsche e Fulvia HF a spuntarla è stata una “piccolina”, la A 112 Abarth del modenese Maurizio Aiolfi, con Riccardo Riboldi alle note, che sulla neve e sul fondo ghiacciato è andata come una scheggia. La 31^ edizione della Coppa Mario Dalla Favera, gara di regolarità storica, vede per la prima volta nell’albo d’oro l’agile vetturetta torinese che a partire dalla seconda metà degli anni Settanta ha portato alla ribalta campioni del calibro di Attilio Bettega, Fabrizio Tabaton e Gianfranco Cunico. La gara, con partenza ed arrivo a Cittadella, è andata in scena tra Monte Grappa, Altopiano di Asiago , Feltrino e Trentino, lungo un percorso di oltre 500 chilometri falcidiato prima dalla pioggia e poi dalla neve e dal ghiaccio.


Le coperture chiodate non sono bastate per consentire agli equipaggi di scalare il Col Perer e la piesse di Val Malene, tanto è vero che sono stati costretti a montare anche le catene. Chi non le aveva a bordo, o non disponeva di quelle adatte, ha pagato dazio carissimo alla sorte. Tra i più penalizzati il mantovano Giordano Mozzi, partito coi favori del pronostico in virtù di un palmares d’oro che vede anche la vittoria della Mille Miglia,obbligato a saltare la speciale di Val Malene e ad accumulare così un fortissimo ritardo che lo ha portato dalle prime posizioni della classifica, a quelle di rincalzo, lontano dalle sue aspettative di successo.


“Con questa gara ho un conto aperto – ha dichiarato il campione al traguardo – e tornerò l’anno prossimo per chiuderlo. La Coppa Dalla Favera è bellissima e ricca di difficoltà. Non disputarla sarebbe un errore imperdonabile”. Parole che hanno suonato come una sinfonia alle orecchie del patron della gara Ivo Strappazzon. Alle spalle dei vincitori, staccati di appena 44 lunghezze, si sono piazzati i bassanesi Scapin-Morandi su Lancia Beta coupè 2000. Regolare, attento, preciso, Enzo Scapin ha badato a non prendere rischi inutili mentre il suo navigatore gli ha scandito i tempi con regolarità svizzera. L’argento è il giusto premio per una passione che non conosce limiti e per un affiatamento tra i due diventato sempre più forte.


Terzo posto per un’altra A 112 Abarth, quella di Giuseppe Nobis e Gianluca Caneo, che hanno chiuso a 68 penalità davanti alla vettura gemella di Biasci-Balestra, staccati di 108 punti. Quinta piazza per la Mini Cooper di Mazzalupi- Palumbo, bravi a reggere il ritmo dei migliori e a superare le insidie del fondo stradale. Nel cuore della notte, infatti, la neve l’ha fatta da padrona costringendo gli organizzatori del Rally Club 70 di Romano d’Ezzelino a far entrare in azione gli spalaneve per sgombrare il fondo delle prove cronometrate e garantire sicurezza ai quasi 90 equipaggi scattati da piazza Pierobon di Cittadella.


Prima delle dame, per la terza volta consecutiva, s’è classificata la milanese Alexia Giugni, coadiuvata al radar da Paola Tondelli, su Porsche 356 A. Le due hanno marciato su tempi di valore assoluto e non si sono tirate indietro quando, con temperature sullo zero, hanno dovuto montare da sole le catene destreggiandosi con abilità. La Coppa Dalla Favera ha dimostrato anche in questa occasione di meritare l’appellativo di “Montecarlo italiano”, rally del quale emula ambientazione, difficoltà e prestigio. Agli svizzeri Amstutz-Wagner, su Saab 99, è andato il trofeo Empea.


Premio anche al team Nonnette Volanti per aver schierato al via il maggior numero di equipaggi. Della novantina di auto alla partenza solo 55 quelle giunte al traguardo, a conferma dell’asprezza della Coppa dedicata al pilota padovano della Ferrari, strappato anzitempo alla sua passione durante la cronoscalata Parma-Poggio di Berceto a metà degli anni Cinquanta.


Grazie al nostro neo socio Roberto Poli de Poli ,che grazie alla sua presenza ha reso Stile Alfa Romeo presente!! Grandissima e durissima prova!! Grande Roberto e grazie per aver condiviso questo fotografie con noi ed ancora complimenti per la straordinaria performances della tua Alfa Romeo su queste inacessibili strade!!


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