12 luglio 2016

Pechino-Parigi 2016 - TAPPA a LUBIANA - ALBUM 01



Ha preso il via domenica 12 giugno una delle più temerarie gare automobilistiche al mondo riservate alle auto d’epoca: da Pechino a Parigi in 36 tappe con 109 equipaggi, dei quali sette italiani, che si cimenteranno su un percorso di 13.695 km (l’arrivo a Parigi per il 17 luglio). Al via anche due Alfa Romeo Giulia della Scuderia del Portello, che porteranno nel raid i “colori” di Ruoteclassiche.



Non è la corsa più pazza del mondo, ma di sicuro non si sbaglia nel definirla la più temeraria: 13.695 km da percorrere su strade prevalentemente sterrate con auto di età compresa tra i 101 e i 41 anni sono caratteristiche che non rientrano nella “normalità” delle gare automobilistiche.



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Di normale infatti c’è poco nella Pechino-Parigi che domenica 12 giugno è partita dalla capitale cinese per raggiungere la Ville Lumière dopo 36 giorni (dei quali quattro di sosta) passando per 11 nazioni quali Cina, Mongolia, Russia, Bielorussia, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera e Francia.



Si tratta di percorrere una media di 428 km al giorno (quattro giorni saranno di riposo), con tappe che raggiungono anche i 668 km (la più lunga, in Russia) e in altri sette casi superano i 500 km. Impresa non facile per le auto e nemmeno per gli umani.



Le difficoltà però non fanno che rendere più attraente un’impresa e il richiamo di questa gara non poteva lasciare indifferenti gli appassionati di auto storiche di tutto il mondo. Nonostante l’impegno richieda una notevole disponibilità di tempo, una altrettanto elevata disponibilità economica e, soprattutto, una non comune resistenza fisica, ben 218 temerari delle macchine storiche (due per auto) hanno aderito al richiamo della Era (Endurance Rally Association) e saranno al via a Pechino (qui l’elenco dei partecipanti).



Questa del 2016 è la quinta rievocazione storica della Pechino-Parigi che si corse nel 1907 (solo cinque gli equipaggi che parteciparono a quella impresa) con la vittoria della Itala guidata dal principe Scipione Borghese ed Ettore Guizzardi con la presenza a bordo dell’inviato del Corriere della Sera Luigi Barzini.



Le altre rievocazioni si sono tenute nel 1997, nel 2007, 2010, 2013 e 2014. Sette gli equipaggi italiani iscritti, tutti nomi molto noti nell’ambiente del collezionismo storico automobilistico, cinque dei quali saranno a bordo di altrettante Alfa Romeo, uno su Chevrolet del 1930 (l’equipaggio Mattia Nocera/Giacomo Foglia) e uno su BMW 518 del 1974 (l’equipaggio Angelo Cavalli/Gianni Gentile). Le Alfa Romeo sono cinque Giulia (equipaggi: Giorgio Schoen/Pierre Tonetti; Roberto Chiodi/Maria Rita degli Esposti; Giancarlo Puddu/Lorenzo Castellini; Francesco e Alessandro Guasti, Marco Cajani/Alessandro Morteo).



Tra queste, le due 1.3 di Marco Cajani e Roberto Chiodi, entrambe della Scuderia del Portello, parteciperanno con la scritta Ruoteclassiche sul cofano.
Roberto Chiodi sarà l’inviato di Ruoteclassiche in questa impresa e quando i collegamenti lo permetteranno ci fornirà le sue impressioni sull’andamento che pubblicheremo su questo sito e sulla rivista.



Gli altri equipaggi provengono prevalentemente dal Regno Unito (35); dagli Stati Uniti (12); dall’Australia (18); quindi da Francia (4); Svizzera (5), Olanda (3), Austria, Germania (3), Canada, Nuova Zelanda, Irlanda, Malesia, Repubblica Checa, Portogallo, Ungheria, Belgio.



Due le vetture partecipanti costruite prima della prima guerra mondiale, due gigantesche La France con motori da 14.500 cm³ rispettivamente del 1915 e del 1917, mentre l’altra La France presente è del 1925. Le vetture sono state suddivise in quattro categorie: Vintage (fino al 1931); Vintageant (dal 1932 al 1941); Classic car fino a 2.0 litri (dal 1942 al 1975); Classic car oltre 2.0 litri (dal 1942 to 1975).



Tra le italiane, oltre alle Alfa Romeo saranno presenti anche una Lancia Lambda del 1927 portata in gara da un equipaggio olandese, e una Lancia Aurelia B12 di un equipaggio Usa. L’unica Fiat è una 125P Polski del 1973, costruita in Polonia. Numerosa invece la presenza di vecchie Bentley, Chrysler, Chevrolet, Ford e altri marchi americani soprattutto tra le vetture Vintage.



Tra le più moderne prevalgono invece Mercedes, Datsun, Porsche e Volvo. [Fonte ed ogni diritto riservato testi RuoteClassiche]



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SITO SCUDERIA DEL PORTELLO: www.scuderiadelportello.org

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