26 gennaio 2010

Gita ad Arese - Il viaggio Infinito -

Giorno: DOMENICA 24 gennaio 2010.
Ora: 06.32 del mattino.

Il Duca mentre sta richiudendo la serranda del box,dove giace lo striscione sociale del Club,per un'eventuale foto davanti al Museo:le sue speranze saranno ripagate 12 ore piu' tardi. Nel mentre che la serratura scatta,un irriverente TurboGTV83/Michele con tono di sfida, via telefono, annuncia che è già sul posto concordato per l'incontro assieme a Monica,Mario The LEGEND,il piccolo Gabriel e Damtech/Diego (quest'ultimo in saggia configurazione MESSNER!!): il Duca intuisce che hanno dormito all'adiaccio a -3C dentro il 75 Turbo America,affettuosamente Chernobyl, pur di assicurarsi di esser puntuali con Michele quella mattina..

Dopo pochi minuti,alle 06.42 presso il Bar Flavia,punto d'incontro concordato per il gruppo in partenza per la sezione TS/GO, convergono il Duca e la Duchessa trovandovi non solo il sopracitato manipolo di eroi ma anche un piu' vispo che mai Fabio V. accompagnato dal simpatico figlio Andrea:costui per tutto il viaggio,durante l'appello dopo le soste, sarà identificato sempre come "Figlio di Fabio V." causa assenza del suo nome proprio sulla lista stampata dal Duca...

Compare anche Medo/Luca ed il gruppetto Agricolo capitanato dal buon Robi2000TS composto da lui medesimo,Gianluca e Max:Lorenzo,su delega della Duchessa si appresta a tirar fuori dal bagagliaio vettovaglie e masserizie prese ad hoc il giorno prima per il duro viaggio che ci attende.Viaggio che abbiamo l'onore di condividere con Jan e la sua dolce metà Giada:probabilmente sconvolti dal nostro cieco fanatismo furioso non li vedremo mai piu'?:-)

Un brivido,pensando alla conseguente dovuta lapidazione, pervade la schiena del Duca quando sono le 06.55 e non si vede ancora il 37 posti prenotato qualche settimana prima:composto il numero dell'autista,come per magia...appare all'orizzonte del semaforo!Immediatamente,in perfetto stile Unno-Vandalo-Ostrogoto si prende possesso dei posti accampando i posti come fossero la cima del Monte Lanaro ed immediatamente,dopo un sommario appello di guerra,si parte...



La direzione è l'uscita Latisana, per percorrere un pezzetto di strada indietro ed arrivare sulla SS Triestina,che passa davanti l'incrocio che porta a Pocenia:il parcheggio del ristorante-pizzeria "da Michele" è la nostra meta per caricar a bordo i nostri confratelli della sezione UD/PN, capitanati dal prode alfiere del Marchio Alfa147GT/Maurizio, duro dal freddo come un caramello!!

C'e' anche IL POPPA che seppur appartenendo alla sezione TS/GO per dogma geografico,viene confinato in esilio qui a Pocenia con la missione,non tanto,segreta di terminare Alfa147GT:si sceglierà poi durante il viaggio la tattica dell' "omicidio al Museo"...



A Pocenia ci aspettano Gianni,Piero,Sonia,Enrico,Roberto,suo fratello Mauro,il loro amico David,Devis e la sua dolce metà,le due "Lepri" e Roberto M.:



immediatamente Gianni ed Enrico potenziano ulteriormente la sezione "bar" del pullman con poderose iniezioni di viveri,generi alimentari e bibite. La sicurezza prima di tutto:oggi non si guida e qualche peccato di gola,anche sotto forma di nettare degli dei, è concesso!



Alcuni elementi partiti da TS colgono l'occasione per una prima,improvvisata,"sosta" campestre...



Mentre Monica esibisce con orgoglio l'ennesimo capolavoro artistico di Gabriel:notare che la testa del Saraceno divorato dal Drago reca il simbolo della casa della doppia elica..un tocco di classe e bacio accademico del Duca...



Si riparte dopo un serio appello per non dimenticare nessuno..



..e ci si dirige verso l'autostrada per imboccare subito dopo l'uscita Portogruaro che ci porterà dritti fino al casello di Conegliano:Oscar e Riccardo,gli ultimi due membri della "Missione ad Arese" ci attendono nel parcheggio dell'hotel PreAlpi. Una deviazione un po' lunga ma i ragazzi venendo da Nervesa della Battaglia ci hanno anche messo del loro per venirci incontro e noi contenti li carichiamo a bordo e li immergiamo subito in un contesto da neurodelirio con un Gianni scatenatissimo nelle retrovie.



Si prosegue per un tratto rinfrancandoci con generi di prima necessità..



..ma anche con il caffè completo di latte,bicchierini,zollette nonchè cucchiaini dell'Ikea:il tutto approvvigionato da un super Poppa..







.. che oggi sfodera una verve piu' mitologica del solito...veramente un signor aiuto ed un'iniezione di carica.Sia lodato nel nome di Esculapio quest'uomo!

Sosta obbligata,e sarà la prima e l'ultima,presso il primo autogrill:il Direttivo sarà odiato a morte per questa infausta scelta tattica ma purtroppo, per arrivare ad un orario decente è l'unica soluzione,calcolando i ferrei 100 Km/h obbligatori per legge che devono essere rispettati dai due autisti del pullman.









All'autogrill viene prevista dal Duca una sosta di 12 ferrei minuti,con tanto di sveglia che ne segnala il decorrere:radunare le pecorelle smarrite, fra cui un Gianni con un pacco di Fagolosi compratigli da Maurizio,



Il Poppa avvistato con una Barbie per la sua piccola Matilde e ancora non ci si ricorda chi, fa pensare di aver dimenticato Riccardo a terra..ma ricompare per magia durante l'appello...!!

L'appello,da questo momento in poi sarà denominato l' "Appello del Poppa" in quanto,diligentemente ed intelligentemente, Il Poppa si avvarrà del prezioso ausilio del microfono di bordo,fatto apposta per le comunicazioni:il tono dell'appello è tutt'un dire e l'ilarità dilagherà in maniera dirompente su entrambi gli assali del pullman!!



Da questo punto in poi,la marcia su Arese è un continuo dirompere di neurodelirio:



..dal pensare di esser tornati a Villesse,in virtu' di qualche einsteniana legge spazio-tempo, vedendo l'insegna IKEA...



..all'irripetibile performance di Gianni/MarlboroMan76 che letteralmente supplica ed invoca una fermata seduta stante presso una piazzola di sosta in quanto deve espletare fisiologicamente:ogni imbarazzo è superabile,l'inosabile non esiste e Gianni COMPIE il suo Destino incurante dell'orda di automobilisti che sopraggiungono regolarmente dalla corsia di marcia a lui di fronte...



Risalito a bordo,e rinato, si riparte tutto d'un fiato verso Milano:Gianni ed Enrico formano un binomio inscindibile di reattore emissione potenza divertimento



..e Gianni stesso,il Procreato nell'Alfa Romeo decide di prendere sotto le sue cure un giovane allievo..Gabriel!Nel giro di meno di 12 h questo bambino diventerà il prototipo perfetto dell'Alfista del domani:tra le già ricevute dottrine del Duca,ora con quelle di Gianni,per i futuri detrattori del Marchio non ci saranno speranze...Gabriel è già proiettato nel domani e tutti a bordo temono il compimento del suo 18mo compleanno...:-)



Ogni 10 Km il Duca chiederà incessantemente ad Alfa147GT lo snervante "Quanto manca" che costerà al povero Maurizio la produzione di una fialetta di bile extra in questa giornata..



..ma finalmente c'e' il contatto ottico,il riscontro visivo dell'uscita dell'autostrada per la meta del nostro Santo Pellegrinaggio: ARESE!!!!!



Ad attenderci,previo contatto radio-telegrafonico,l'Omega Supreme in persona:Mario!!Che con la sua 159 SportWagon rossa ci guida direttamente dal casello..



.. fino al ristorante-pizzeria dove tutti quanti,provati dalla traversata, si rinfrancheranno a tavola e nelle toilette..soprattutto..!!:-)







A tavola..





..alla fine del tutto,IL POPPA avrà la sua vendetta:gli verrà regolarmente servito il suo caffè!:-)



Ma non si indugia oltre:ci si rimette sul pullman..



.. e ci si dirige,finalmente,verso quello che per noi Alfisti è il Santuario per eccellenza,il posto piu' sacro dove la nostra passione la si puo' tagliare col coltello da tanto è densa nell'aria..il Museo di Arese all'interno del relativo complesso,di fronte la palazzina del Centro Direzionale.



Sempre Mario a farci gentilmente da apripista,arriviamo,ma non ci piace affatto vedere un cartello indicatore che sarà solo il preludio tangibile e concreto dello scempio e scelleratezza di coloro i quali ci hanno avuto in regalo..



Ma ecco l'ingresso..



..e come si scende dal pullman Gianni effettua il Rito:baciare la Terra Santa...



..immediatamente il discepolo emula le gesta del maestro..



.. e sotto il plumbeo cielo e la cupa ombra della palazzina del Centro Direzionale,si da inizio alla visita guidata vera e propria,che potete leggere in un altro post/recensione in maniera seria e dettagliata.







Alla fine della visita non mancheranno ancora altre gags tipo le performances del nostro Maurizio,il cui aspetto è impreziosito da accessori che IL POPPA gli presta all'uopo visto l'ora di cena..



..ma la stanchezza devastante della giornata piega il nostro Robi,che non cade comq...l'appoggio dei sedili lo aiuta,infatti!:-)



Durante il viaggio di ritorno,la curiosità,durata tutta il viaggio peraltro di "Chi è il miglior amico di.....?" raggiunge l'apice del deliro a tal punto da sfociare in un sondaggio,scritto dal Duca e portato all'ufficiale delle comunicazioni Il Poppa, per informarne via microfono tutta l'allegra brigata.. L'onore di Piero è salvo e Sonia puo' respirar tranquilla tra due guanciali...:-) Un tormentone cosi' non si vedeva da secoli...:-) Come anche il mormorare del nome d'arte "Dj Tanax" per Il Poppa:vero vocalist della giornata...

Dopo due soste,una dopo Bergamo ed una in area Venezia circa (boh!) si ripercorre il tragitto dell'andata in senso inverso e si fa ritorno verso i rispettivi punti d'incontro delle sezioni:tanti saluti,tanto da dire,ma basta un profondo sguardo per capire l'intesa e le emozioni provate oggi tutti assieme.



Strabiliante il sorpasso, con braccio fuori dal finestrino a -15C ,de IL POPPA a bordo della sua bianchina sul pullman che ospita la sezione TS/GO, dopo il raccordo di Palmanova: a bordo fra noi ipotizziamo che se l'abbia anestetizzato per non sentirlo il freddo...:-)



VERAMENTE UN GRANDE GRAZIE A TUTTI VOI PER QUESTO DURO,LUNGO,ESTENUANTE VIAGGIO IMPREZIOSITO ULTERIORMENTE DALLA VOSTRA STESSA PRESENZA.




PS
Post da leggere ed interpretare con assoluto senso goliardico e spirito di divertimento:come lo sono tali ogni buona gita su pullman con compagnie che si rispettino tali.

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