23 maggio 2013

PASSIONE ALFA ROMEO - tra ARESE e BERGAMO - 11 e 12 aprile 2013

DESCRIZIONE EVENTO

Questo raduno è il frutto della collaborazione di due fra i piu' quotati club affiliati RIAR: il Registro Italiano Alfetta dell'amico Filippo Tirone e di AlfaSpecial di Carlo Colombo. Due nomi che sono sinonimi di garanzia di alta qualità delle automobili presenti alla manifestazione, delle locations scelte con estrema cura e di un'atmosfera intrisa di Alfa Romeo.







































Ma non solo: c'e' stata la splendida partecipazione del Rotary CLUB Dalmine Centenario che ha impreziosito il livello di raffinatezza di questa prima edizione, già destinata ad un bis nel 2014, da quello che abbiamo avuto modo di capire visto il gradimento riscontrato.
Il programma della manifestazione si suddivide nell'arco di due giornate, del week end dell' 11 e 12 maggio scorso con dei momenti veramente interessanti come, al sabato mattina, la visita alla sede della prestigiosa factory Zagato: sicuramente una possibilità piu' unica che rara per un appassionato degno di tal nome, in una delle piu' strabilianti realtà al mondo.






































E che dire, nel pomeriggio, la visita alla collezione LOPRESTO, pluripremiata e vittoriosa di titoli portati a casa dai principali concorsi di eleganza di tutto il mondo. In quella sala si sono potuti vedere dei (veri!) BEST OF SHOW che sono la testimonianza dell'impegno e della dedizione di queste vetture a noi mostrate in tutta la loro bellezza. Alla domenica, invece, partenza dal centro di Bergamo, per un percorso MOZZAFIATO prima del rientro per le premiazioni....


Stile, immancabilmente presente negli eventi in cui l'amore per il Marchio dell'Alfa Romeo viene espresso con i valori del RIAR, negli eventi organizzati dagli Amici dei club affiliati al Registro stesso, agli eventi dove la sola unica atmosfera è quella genuina costellata da Amicizia, Passione e Divertimento. Immancabile per noi questo appuntamento, nonostante avessimo una delegazione di rappresentanza a Volpago del Montello (TV) al "2° Memorial Ugo Gobbato" ed un'altra al "2° Motor Expo'" a Staranzano (GO).

Una logistica difficile ma che dimostra, qualora se ce ne fosse ancora bisogno, come a seconda delle nostre esigenze, il nostro club sa rappresentare, collaborare e render merito al Marchio su diversi fronti, anche nello stesso week end. L'attività promozionale del Marchio, è il nostro obiettivo fondamentale e lo dimostriamo coi fatti, percorrendo volentieri centinaia di km e non stando sotto le calde coperte alla mattina, quando magari fuori piove (e di acqua ne abbiam presa tanta all'andata, fidatevi!): noi ci siamo sempre dove conta esserci.. ;-)

Stile Alfa Romeo quindi presente a questo appuntamento con una delegazione di due equipaggi, composti dal Duca e dalla Duchessa su A.R. 75 TS 2.0 e dal Poppa su A.R. Giulietta Turbodelta. Nell'anno del 50° Autodelta la scelta è risultata piu' che azzeccata, in quanto la Turbodelta è stata AMMIRATISSIMA da molti partecipanti, astanti e pubblico presente.

Ma come è andata la due giorni in quel di Arese e di Bergamo? In che Argonautiche difficoltà si sono imbattuti i nostri equipaggi? Andiamo a leggerci la classica recensione, un "must" , un momento goliardico per ricordare, un momento per aver uno spunto di riflessione...decidete voi: il prisma in cui passa la luce, la suddivide in mille colori diversi,no? ;-)
Intanto noi suddividiamo le due giornate...;-) giusto per iniziar bene...

SABATO 11 MAGGIO



La partenza è qualcosa di divino: non per il piacere, ma per il diluvio universale che scarica tonnellate di litri d'acqua sulla strada che divide il Friuli Venezia Giulia dalla Lombardia: con la partenza alle 6.00, da Trieste fino a Valdastico, un totale muro d'acqua ci flagellerà come non mai. Sicuramente un test positivo per le eventuali infiltrazioni, oltre che un accurato lavaggio con acqua battente non ad alta pressione sulle delicate lamiere Alfa Nord...vedetevela voi come piu' vi pare, ma sembrava che Giove Pluvio proprio volesse sconsigliarci sto' raduno e le provasse tutte per farci desistere...



Ma i quasi 400 km percorsi in condizioni dove sarebbe stato piu' consono un barchino d'assalto motorizzato Alfa della 2a Guerra Mondiale che le nostre transaxle, ci portano nel cuore del culto del nostro marchio: i sacri cancelli antistanti l'ex stabilimento di Arese, punto scelto per l'accredito e le preliminari fasi inerenti il raduno stesso.

Una nota di nostalgia per le condizioni in cui già l'esterno versa, e che piu' di qualche riflessione spontanea fa nascere in qualcuno di noi, il complesso presso il quale ci troviamo. Ma oggi non siamo qui per piangere e disperarci: ci sono altre occasioni che hanno dato e daranno spunti di riflessione per queste terribili emozioni. Oggi siamo qui per passare una due giorni di tutto rispetto e le "premesse"
che vediamo schierarsi sembran piu' che ottime...



Fasi dell'accredito espletate direttamente nell'oramai leggendario camper-stazione mobile operativa di Filippo Tirone, il Presidente del Registro Italiano Alfetta: la sua cordialità, la sua correttezza e la sua disponibilità ci hanno fatto sentire a nostro agio per tutta l'esperienza della manifestazione. Ma d'altronde si sa, Filippo è un Amico, e quindi vale un Tesoro.



La partenza viene anticipata di qualche minuto, mentre ancora stanno arrivando numerosi partecipanti: cio' non comporterà nessun problema in quanto alla prima sosta utile, verranno iscritti e sarà data loro la possibilità di partecipare e godere del raduno stesso, come gli altri. La partenza prevede un semplice trasferimento presso la factory milanese della Zagato, dove tutte le vetture dei partecipanti saranno fatte parcheggiare nel piazzale dell'azienda, e per le "speciali" SZ - foto di gruppo davanti l'azienda! ;-)


Dopo che tutti i partecipanti sono stati fatti arrivare a piu' riprese (qualche semaforo di troppo ha fatto qualche dispetto, di troppo....). Antistante l'ingresso degli esemplari che dimostrano la magnificenza della factory milanese: essi hanno richiamato l'ovvio interesse di noi partecipanti ed una volta che tutti sono arrivati...



..e ben numerosamente schierati, siamo stati accolti dalla factory milanese, e divisi in due gruppi di visita per poterci dare la possibilità di saggiare appieno la filosofia aziendale e le sue infinite potenzialità che si sono, e si stanno, evolvendo verso livelli inimmaginabili.



Molto completa e curata la visita nei locali a noi messi a disposizione, con delle guide di tutto rispetto che oltre ad esser state estremamente  esaudienti, sono stati altrettanto gentili nel rispondere a tutta un'articolata e curiosa serie di domande extra. D'altronde, visto la particolarità degli spunti di riflessione presente nell'atelier in cui ci stavamo trovando, non era possibile diversamente.


Sicuramente l'esemplare che piu' ha catalizzato la nostra attenzione è stato quello che vedete qui sopra, creato su base DODGE VIPER ma "scudetizzato" Alfa Romeo con caratteristici stilemi Zagato, come la doppia gobba sul tettuccio. Vetture uniche, esemplari riconoscibili dal nome e cognome del proprietario con le loro uniche particolarità. Zagato è un universo a parte, una realtà parallela per i piu' raffinati palati...
L'atelier ovviamente ospitava anche altri pregiati esemplari, veramente appaganti sotto il profilo dell'interpretazione estetica: sono stati descritti e raccontati con professionale competenza nei loro piu' intrinsechi ed appassionanti dettagli, dettagli che alla Zagato fanno la differenza.
I due gruppi, chi prima e chi dopo, aver visionato i modelli esposti nell'atelier, sono stati invitati in una sala di proiezione dove è stato possibile visionare l'articolato e profondo lavoro di riprogettazione - partendo dall'inizio, sino al risultato finale - del rivestimento, della pelle, della carrozzeria della vettura pur mantenendone inalterata l'omologazione e le caratteristiche tecnico costruttive del costruttore originario.


Un lavoro esemplare, immane, e che partendo dagli antichi battilastra ha saputo proiettare la Zagato come una delle aziende leader a livello mondiale. Zagato e Alfa Romeo: un attimo di riflessione su questo binomio che ha fatto la STORIA dell'automobilismo mondiale. Le Alfa Romeo carrozzate Zagato infatti, hanno costruito il loro nome, scolpendolo nella Storia dell'Automobilismo Mondiale, a suon di vittorie.

Alla fine della visita guidata, dopo qualche foto di rito all'esterno della prestigiosa location e un gentile angolo ristoro offerto dalla factory stessa ai partecipanti, ed essendo pure il tempo tiranno, ci si è messi in marcia verso il luogo scelto per il pranzo. Uno spettacolo l'abbiamo saputo offrire anche noi, mettendo in moto bialberi, V6, boxer e V8 all'esterno del piazzale dell'azienda...

...fasi della partenza che ci hanno impegnato con un ostico roadbook di non proprio facile comprensione: il risultato finale è stato per molti partecipanti un'imprevista scorrazzata - ma gradita che sia chiaro, ci siam divertiti moltissimo - per le strade Milanesi. Il bello dei raduni è anche questo dove con lo spirito di passione e divertimento, in quanto siam qui proprio per questo, per condividere una Passione, si passa dell'ottimo tempo assieme, conoscendo nuovi Amici...;-)


E sinceramente il tempo speso per arrivare all'agognata meta ha valso eccome!Uno scenario veramente incantevole e delizioso, quello scelto per allietare il momento conviviale di noi partecipanti. Abbiamo veramente apprezzato questa scelta, in linea con l'alta qualità delle locations scelte a vantaggio di un prezzo alla portata di molti: pur rispettando i raduni di stampo congressuale, parlando di Storia e Tradizione Alfa Romeo, preferiamo piu' volentieri un posto comodo dove discuterne..;-)


Prospiciente un delizioso laghetto, il locale ha saputo offrire ristoro e relax all'elettrizzante mattinata, che fin là ci aveva condotto. Tappa che ha permesso a molti, di prendere piu' di qualche sana boccata d'aria prima di rimettersi in moto e di approfondire conoscenze reciproche: nella nostra tavolata rappresentanti lombardi dell'ex club "Club Alfa" ed il Presidente del Registro Italiano AlfaSud e Derivate aff. RIAR, l'Amico Marco Pitzolu. Ma il tempo oggi è tiranno e bisogna rimettersi in marcia verso l'altra meta, verso l'altra mecca che oggi da noi sarà visitata..la collezione Lopresto, una delle piu' prestigiose al mondo....


Noi di Stile avremo qualche problemino, nel raggiungerla: non potevamo di certo lasciare il nostro Poppa, li' da solo, nelle periferiche strade Milanesi...non si sa mai...che qualche club locale vedendo l'adesivo di Stile ancora ce lo rapisse, ce lo portasse via vedendo la ghiotta Turbodelta a bordo strada!:)
Sosta di rito, lasciando sfilare il corteo, rimessa in moto del "Turbodeltato"e via...siamo arrivati a destinazione, trovandoci immersi in un doppio scenario di tutto rispetto..

La collezione merita veramente la fama di cui gode, in quanto è in grado di offrire la visione di pezzi unici al mondo, sia si tratti di pluripremiati esemplari da concorso internazionale che di prototipi, come l'interessante Giulietta col bialbero sovralimentanto: cioè il prototipo del 75 turbo!


Veramente un raffinato paese dei Balocchi, un mondo di OZ, un paradiso per gli appassionati a quattro ruote che hanno potuto beneficiare, oggi, di questa fantastica possibilità ed attrattiva odierna. Basta osservare questa meravigliosa opera dell'ingegno automobilistico per rendersene conto...


.. dell'altissimo livello di stato di conservazione espresso da questa selezione. La raccolta poi di alcuni trofei nella sala ne sono la diretta, inevitabile e logica conseguenza. Certi capolavori non possono non esser premiati con i riconoscimenti piu' prestigiosi a livello mondiale: ci sta eccome!! Persino i premi esprimono un senso di prestigio...

La visita è stata breve, ma intensissima per le emozioni che ha saputo regalare, per l'atmosfera che vi regnava di quasi religiosa ammirazione per queste icone dell'automobilismo mondiale esposte ai nostri occhi, in tutta la loro beltà..


La mossa successiva è stata di dirigersi verso Caravaggio, nella Bassa Bergamasca, per potersi avvalere della benedizione (assolutamente facoltativa) delle proprie automobili. Un rito religioso espletato da un prete officiante, con molta intensità che ha fatto suscitare in piu' di qualcuno, per le belle parole spese per le nostre amate, qualche riflessione.


Parafrasando, potremmo dire che avevamo fatto bene a farle benedire le nostre Alfa Romeo: come da foto, da li' a pochi minuti ci siamo trovati letteralmente bombardati da una pioggia di grandine che ha tempestato le nostre Amatissime Alfa...veramente un'exploit improvviso che ha fatto tremare i piu', per eventuali danneggiamenti alle proprie belle...
...che "miracolosamente" non ci son stati! Neanche a livello superficiale: suggestione? Bisogna gridare al miracolo? No, magari non è necessario richiamare l'Attenzione dell'Altissimo, pero' piu' di qualcuno il pensiero se l'e' fatto: in ogni caso, le nostre Alfa Romeo ne sono uscite indenni, una specie di "in hoc signo vinces" valido anche a monito futuro, di cui potremmo esser portatori? Chissà..chissà... ;-)


I partecipanti che sarebbero rimasti anche l'indomani, si sono diretti verso l'hotel scelto per la cena di Gala, per schierare le proprie Alfa Romeo nel parco a noi riservato appositamente. Location veramente raffinata, sede anche della concomitante cena del Rotary Club Dalmine Centenario, con il quale abbiamo avuto l'onore ed il piacere di condividere la serata stessa...


..contesto veramente di classe, come le moltissime Alfa Romeo esposte e presenti dei partecipanti. Una degna maniera per concludere questa giornata, la scelta di questo sito, preceduta da un aperitivo servito all'aperto nel parco, prima di entrare nelle sale a noi riservate...


Sono stati premiati ed insigniti i club Alfa Romeo presenti alla manifestazione, fra cui ovviamente anche Stile Alfa Romeo oltre che l'AlfaSpecial di Carlo Colombo stesso, ritratto nella fotografia qui sopra: il tutto  in un contesto di classe che è stato molto gradito e vissuto in maniera non assolutamente "forzata", nonostante l'ufficialità dovuta del caso.


D'altronde con dei commensali "di questa levatura", compagnia e goliardia, non era possibile altrimenti. Gran cena, gran divertimento e soprattutto il piacere di ritrovarsi assieme alla sera, dopo una giornata vissuta assieme all'insegna della nostra - COMUNE - passione. Passione Alfa, appunto, non a caso il nome del raduno: spiace che nella foto non ci sia anche l'amico Tirone, ma era impegnato, in quel momento, a far i dovuti onori di casa. ;-)

DOMENICA 12 MAGGIO



La 2a giornata del raduno, parte dal cuore della Bergamo bassa solitamente chiusa al traffico: altri esemplari di gran pregio si sono aggiunti in sostituzione di coloro i quali hanno potuto presenziare solamente alla giornata del sabato. Grande e prestigiosa esposizione con esemplari veramente curatissimi anche nei piu' minimi particolari...


..come questa Giulia SS, finemente proposta: sicuramente una delle piu' ammirate, ma non meno che altre stupende Alfa Romeo fieramente schierate al via. Forse la piu' ammirata è stata la "Jolly Club", soprattutto dopo la messa in moto..una melodia incredibile...
..signori e che dire della presenza del Corpo della Polizia Locale con questa Giulia Super Ti, perfettamente restaurata e conservata con la rappresentanza ufficiale del Corpo stesso?


Stupenda vederla esposta, ma strabiliante quando la vedremo inerpircarsi qualche minuto piu' tardi. Da citare la presenza della stupenda Montreal dell'Amico Davide, conosciuto assieme alla sua gentilissima consorte proprio in questa occasione: un personaggio illuminante in termini di conoscenza di questo modello e dotato di un'innata carica di simpatia, davvero lieti di averlo incontrato e conosciuto!



Elencare tutte i gioielli esposti, sarebbe impossibile: stiamo parlando di una 50na di esemplari splendidi, tutte rigorosamente pronti per un percorso turistico mozzafiato, che già dal solo legger il programma si preannunciava ghiotto. Esso ci avrebbe portato verso la Bergamo Alta, passando per una delle Antiche Porte..


..il cui attraversamento, a sua volta ha fatto mozzare il fiato ai pedoni che han visto sfilare questi gioielli su quattro ruote, su un ciottolato duro sicuramente da affrontare per certe "nonne",ma sicuramente gratificante per la vista panoramica che ha saputo offrirci..

..per proseguire verso la montagna e risalire in un crescente incalazante di tornanti dove i posteriori di molte disegnavano traiettorie artistiche degne del pennello del miglior Tintoretto..lui scuola di pittura veneziana...noi di quella Alfa Romeo: le leggendarie migliori scuole posteriori hanno scodato, hanno "dipinto" piu' di qualche tornante come si deve...;-)


L'arrivo alla prima tappa intermedia sulle rive del lago, è stata di una bellezza incantevole: tutti gli equipaggi sono stati fatti parcheggiare esattamente di fronte allo specchio d'acqua in una stupenda cornice, contornata dalle montagne circostanti. La naturale bellezza del territorio si è fusa con le carrozzerie scolpite dalle leggendarie linee Alfa Romeo..


Tappa breve e ripartenza immediata lungo un giro di circumnavigazione della zona dei laghi: beh signori, bisognava esserci in quanto non ci son parole sufficienti per definire la bellezza dell'itinerario scelto. Bisognava esserci, bisognava percorrerlo, bisognava apprezzarne le curve, i tornati, i volti di roccia sotto i quali siamo passati: bisognava viverlo e respirarlo..



























Bisognava esserci nel sentire il rombo del "JOLLY BLU" all'interno di queste pareti di roccia, l'eco della musica che emetteva all'interno delle lunghe gallerie scavate in essa...


Musica melodiosa che ci fa provare brividi: suono Alfa Romeo, accordato all'unisono con le nostre emozioni..e fin troppo presto questi oltre 100 km finiscono e avremmo anche continuato in quanto dopo ogni curva, dopo ogni momento un'emozione ancora, una piacevole sorpresa..ma è tempo di riposo per i motori e per chi li domina su questi lunghi percorsi...a volte la foga tradisce le lancette dell'orologio! ;-)



Il locale scelto per la parte conviviale, è stata un'altra deliziosa raffinata conferma del buon gusto dell'organizzazione. Portate ed atmosfera assolutamente in totale sintonia a tutto quanto già espresso prima..pranzare con Nuovi Amici e conoscerli qui, ad un Raduno Alfa Romeo non ha prezzo: è il fascino stesso di queste manifestazioni, dove il comune denominatore della Passione, diventa il collante del comune denominatore di noi tutti...


Abbiamo avuto modo, tra l'altro, di consumare il pranzo esattamente nell'intevallo di tempo che Giove Pluvio ha deciso di cimentarsi con delle sue esibizioni, per smettere proprio qualche attimo che ci avessimo dovuto metter in marcia: direzione Bergamo in Trionfo, per la cerimonia di premiazione finale....


Cerimonia semplice, ma dal grande impatto emotivo sia per chi i premi, nella figura di Filippo Tirone, li consegnava - coadiuvato dalle prestigiose figure del Rotary Club Dalmine Centenerio, sia in chi - riconoscendovi la passione con cui sono stati consegnati - ne carpiva il profondo significato. Sono stati premiati vari equipaggi, tutti con motivazioni onorevoli.


Siamo stati lieti come club, di esser stati insigniti di un riconoscimento, lieti di aver rappresentato Stile Alfa Romeo il nostro club, in questi territori. Lieti di aver conosciuto tanti nuovi appassionati e tanti nuovi Amici. Siamo lieti che questo genere di manifestazioni si svolgano in un clima di lieta armonia e
cultura del Marchio che amiamo e stimiamo piu' di ogni altra cosa.





CONCLUSIONI


Ringraziamo l'intera organizzazione per queste due splendide giornate, per le meravigliose ed interessanti locations scelte e per il divertimento condiviso alla Passione che abbiamo avuto modo di saggiare con la nostra partecipazione!
Un grazie particolare a Filippo Tirone del club affiliato RIAR Registro Italiano Alfetta e a Carlo Colombo del club affiliato RIAR AlfaSpecial.
Un ringraziamento al ROTARY CLUB DALMINE CENTENARIO per la squisita ospitalità con cui ci ha accolto.
Un saluto a tutti coloro i quali abbiamo avuto modo di conoscere, incontrare e condividere degli ottimi momenti.


Che dire? Un'esperienza,alla sua prima edizione, sicuramente interessante: se ci son stati "peccati di gioventu'" negli spostamenti ci sentiamo, di assolutamente sorvolare in quanto col tempo si migliora e ci si affina. Vogliamo solo serbare un grande bel ricordo di due giorni passati veramente bene assieme, a livello di equipaggio col nostro Andrea, dove ci siamo sul serio divertiti come matti!!






































Viaggio di rientro "duro" in quanto abbiamo dovuto affrontare altri 300 km di pioggia e, soprattutto per Andrea, non sono stati facili: abbiamo tirato un bel sospiro di sollievo quando abbiamo avuto conferma che anche lui era arrivato, visto la stanchezza, le condizioni meteo e i km da macinare con le nostre storiche.

Stile Alfa Romeo presente, come sempre, nelle manifestazioni che contano: e adesso...avanti un altro raduno...la stagione è entrata finalmente nel vivo e ci permette di fare la cosa che ci piu' ci piace: Attività Promozionale del Marchio sul campo... ;-)

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